Serve soluzione per i lavoratori del trasporto sanitario e per i pazienti fruitori del servizio

Ho voluto esserci, ho voluto dare sostegno ai lavoratori, impegnati nel trasporto sanitario dei pazienti oncologici e dializzati, che hanno protestato nel sit-in nei pressi della sede della Regione Puglia a Lecce. Ho ascoltato le loro ragioni e credo che bisogna ascoltare la loro voce e dare seguito all’internalizzazione in Sanitàservice dei trasporti sanitari salentini.

Oltre che, cosa ancora più importante, bisogna tenere conto del grande disagio che si sta creando nei confronti dei pazienti fruitori del servizio.

Qui ci sono padri e madri di famiglia che non possono essere trattati in modo così superficiale e, ancor peggio, essere lasciati da soli. Intanto, in attesa della internalizzazione, che a causa delle gare europee per l’acquisto dei mezzi potrebbe avvenire in tarda primavera o inizio estate, bisognerebbe dare corso all’accordo per una soluzione ponte immediata in modo da garantire gli stipendi al personale, oppure che la Asl quale stazione appaltante si attivi per il pagamento degli stipendi.