Il mare che abbiamo e che dobbiamo lasciare alle nuove generazioni

3 Ottobre 2021 Il mare che abbiamo e che dobbiamo lasciare alle nuove generazioni

Cosa mi piace del mare? mi piace l’assoluta semplicità. Ecco cosa mi piace. Quando sei in mare la tua mente è sgombra, libera da qualsiasi confusione, sei concentrato. A un tratto la luce diventa più nitida, i suoni sono più ricchi e tu sei invaso dalla profonda, potente presenza della vita”.
Con queste parole George Byron consegnò al mondo un’immagine immortale del mare.
Chi, come me, è nato qui, in riva all’immenso, lotterà sempre per il suo mare.
Il mare che abbiamo è questo, ed è quello che dobbiamo lasciare alle nuove generazioni: pulito, senza trivelle, senza pale eoliche, senza atti di barbarie che ne inquinino profondità, purezza e la bellezza.
Il mare è poesia, non è una distesa dove lasciar pascolare le speculazioni delle multinazionali.
Giù le mani dal nostro mare.
Buona Domenica a tutti…
Lecce, 3 ottobre 2021