Presidente della Repubblica, Pagliaro indicato fra i tre Grandi Elettori

10 Gennaio 2022 Presidente della Repubblica, Pagliaro indicato fra i tre Grandi Elettori

L’ articolo sul Corriere del Mezzogiorno:

 

 Il segretario regionale e i quattro consiglieri regionali della Lega Puglia sono compatti: Paolo Pagliaro è, per quanto li riguarda, uno dei tre Grandi elettori del prossimo presidente della Repubblica italiana, in vista della scadenza del mandato di Sergio Mattarella il prossimo 3 febbraio e della prima seduta per elezioni del successore, prevista per il 24 gennaio.

Giovedì il voto in Consiglio regionale

Il 13 gennaio prossimo, nel segreto dell’urna, dunque, il voto in Consiglio regionale della Lega pugliese sarà per il patron di Tele Rama, imprenditore salentino nel settore della comunicazione, fra i promotori di «Cuore Amico», una associazione di solidarietà che da anni è al fianco delle famiglie con bambini affetti da gravi patologie per sostenerne le necessità, e anche fondatore e presidente del movimento Regione Salento.

Nelle file de «La Puglia domani»

Amico di tutti, compreso Raffaele Fitto, giura il consigliere. Fautore di una «opposizione responsabile, che lavora sui temi, al di là delle posizioni politiche», Pagliaro gode di buoni rapporti anche a sinistra. Eletto nella lista civica del candidato presidente Fitto, «La Puglia Domani», subito orfana di due dei tre consiglieri eletti (Dell’Erba e Tammacco), Pagliaro non si schermisce. «Mi auguro che tutti i partiti vogliano mantenere fede all’accordo sottoscritto e cui la Lega fa riferimento. Io ho fiducia che ciò accada, anche perché sarebbe un segnale importante. Abbiamo sempre raggiunto una condivisione ed espresso come minoranze valutazioni unitarie. Lo abbiamo fatto – ricorda Pagliaro – in tutte le occasioni che si sono presentate sinora».

La nota del Carroccio

E d’altronde, con una nota ufficiale, il segretario della Lega Puglia, Roberto Marti, insieme ai componenti del gruppo consiliare Davide Bellomo, Gianni De Blasi, Joseph Splendido e Giacomo Conserva, scongelano l’accordo del 26 novembre 2020, firmato dai consiglieri regionali pugliesi di tutte le forze politiche di centrodestra. Sulla scorta del risultato elettorale di ciascun partito e movimento, venivano designate le cariche che spettavano alle minoranze. A Fratelli d’Italia la vice presidenza del Consiglio, a Forza Italia il segretario d’aula, alla Lega la presidenza della settima commissione consiliare. E alla lista civica del candidato presidente Raffaele Fitto, appunto, «La Puglia Domani», sarebbe stata assegnata la nomina successiva da effettuare nel corso della legislatura.

La quadra da trovare

La prima occasione che si presenta è la commissione sulla criminalità organizzata, ma la «Puglia Domani» fa un passo indietro in favore di FdI, con la nomina del consigliere Renato Perrini. L’incarico, quindi, per «Puglia domani» è ancora sul piatto, ma, nel frattempo, il gruppo di Pagliaro si assottiglia e qualcuno, quindi, nel centrodestra, obietta che gli equilibri sono cambiati. Equilibri che martedì potrebbero cambiare ancora, a favore del movimento del «pumo», se il Consiglio di stato dovesse dare il via libera all’ingresso di Scalera in Consiglio. Sempre martedì i gruppi di minoranza, cui è stata invitata anche la grillina dissidente Antonella Laricchia, proveranno a trovare la quadra.

«Uomo forte e autorevole»

Per questo la Lega, che rinuncerebbe alla candidatura di un suo componente, dice chiaramente: «La nostra scelta compatta e consapevole è ricaduta sul nome del collega Pagliaro, anche per mantenere fede agli accordi post elettorali del settembre 2020. Gli vanno riconosciute forza e autorevolezza – sostengono i salviniani – siamo pronti a sostenerlo con la lealtà che merita. Siamo certi che saprà ben rappresentarci».