Telerama dal Salento ora “abbraccia” la Regione

12 Aprile 2022 Telerama dal Salento ora “abbraccia” la Regione

La mia intervista sulla Gazzetta del Mezzogriono del 12 aprile 2022:

Una nuova alba in Puglia per Telerama. La televisione del Salento, dopo 33 anni di impegno costante e quotidiano su Lecce prima e poi su Brindisi e Taranto, si proietta nel futuro abbracciando l’intera Regione. I suoi nuovi programmi sono già presenti su CANALE 15 in provincia di Foggia. nelle province di Bari e Bat, da oggi a Lecce, Brindisi e Taranto. Dal 14 aprile Telerama approderà anche in Basilicata. Ha le idee chiare, Paolo Pagliaro, editore di MixerMedia e di Telerama di cui è fondatore, per questa rinnovata sfida televisiva.
1) Presidente, parte dal Salento una nuova sfida televisiva che abbraccia l’intera Puglia, quale sarà la direzione prescelta?
“Dopo 33 anni in cui abbiamo raccontato il Salento in ogni sua sfaccettatura contribuendo ad essere leva di sviluppo con la nostra informazione militante a favore del territorio, adesso ci proiettiamo in Puglia e Basilicata per iniziare questa nuova fase. Accettiamo questa sfida affascinante che ci vedrà protagonisti di una nuova narrazione con la massima attenzione alle differenze che contraddistinguono ogni singolo territorio, perché sono proprio le diversità a rappresentare la vera ricchezza delle comunità che serviamo”.
2) Nel mondo liquido dell’informazione, qual è ancora il valore aggiunto di una tv territoriale?
“Una televisione territoriale è lo specchio del territorio, è un presidio importantissimo di democrazia. Uno strumento di informazione che conosce bene ogni singola comunità può essere pungolo per tutto quello che non va e trampolino di lancio per le cose positive.
Prendendo l’esempio di Telerama posso dire che abbiamo percorso come mission sempre il doppio binario, inchieste, denunce dei problemi e delle mancanze ataviche, informazione e valorizzazione del territorio da una parte e poi tutte auto produzioni sempre con l’unico intento di fare il bene del Salento che prima del nostro avvento veniva scambiato con Cilento; possiamo dire che lo abbiamo fatto conoscere e crescere, ridandogli la propria identità e ne siamo diventati le sentinelle attive”.
3) Come cambierà il palinsesto?
“Il palinsesto è già stato arricchito e continueremo con una serie di nuovi programmi.
Inoltre, abbiamo fatto degli investimenti importanti in tecnologia e anche per l’allestimento nuovo del centro produzione. Abbiamo messo in atto un rilancio complessivo della televisione, per il resto non le anticipo nulla ma ci saranno ulteriori novità in linea con il nostro percorso di crescita.
Così come abbiamo già avuto modo di comunicare questo per noi è un nuovo inizio, apriamo le porte al futuro nel segno però di una continuità che ci ha sempre caratterizzati e dell’amore che nutriamo per questa parte di Meridione”.