Giornata internazionale dell’Infermiere

Abbiamo chiamato queste persone “angeli” nel periodo più buio d’una pandemia mondiale che ha tenuto tutti in apprensione perché hanno dimostrato una incommensurabile generosità e con questa giornata si vuole dare una carezza e si vuole dire grazie agli infermieri.

E auspichiamo che questo sia il primo passo verso il giusto riconoscimento su più fronti, sotto tutti gli aspetti, sia economici, sia scientifici, considerato il livello di conoscenze e competenze raggiunto negli ultimi anni.

Sarà mia premura, col mio impegno politico, valorizzare, per il bene della nostra comunità, queste figure in tutti gli ambiti in cui la professione agisce, dall’assistenza primaria al management dei processi organizzativi.

Con molto piacere voglio dire grazie a tutti voi infermieri che lavorate negli ospedali, nei distretti sociosanitari, nell’emergenza territoriale, nei penitenziari, nelle strutture private convenzionate.

Concludo con una frase di Madre Teresa di Calcutta che diventa un abbraccio a chi ha capito che nel suo piccolo può creare l’immenso: “Quello che facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma l’oceano senza quella goccia sarebbe più piccolo”.

Con questo mio pensiero faccio i miei migliori auguri al Presidente ed a tutti i consiglieri dell’Opi e a tutte altre associazioni per il raggiungimento prossimo di tutti gli obiettivi prefissati.