24 Giugno 2022 Cineporto Lecce, sopralluogo: attività apparentemente ferma e personale trasferito al Museo Castromediano. Sala Bertolucci da ripristinare
Nessuna attività in via Vecchia Frigole: porte chiuse e alcuna presenza. È quello che ho potuto verificare nel sopralluogo effettuato questa mattina al Cineporto di Lecce. E da quanto ho potuto constatare, la sala multimediale Giuseppe Bertolucci inaugurata nel 2017 ma ferma da quasi tre anni, ha bisogno di urgente manutenzione straordinaria. Intanto, mi hanno comunicato che gli uffici del Cineporto di Lecce sono stati trasferiti al Museo Castromediano.
Dopo aver acceso un faro nei giorni scorsi sullo stato di decadimento dei Cineporti di Apulia Film Commission, e averne chiesto conto in un’interrogazione urgente indirizzata al presidente Michele Emiliano e alla consigliera delegata alla cultura, Grazia Di Bari, ho voluto rendermi conto di persona dello stato dei luoghi del Cineporto di Lecce. Ci avevo provato lunedì scorso, ma non c’era nessuno per consentire l’accesso. Quindi ho presentato formale richiesta di sopralluogo per oggi, e mi è stato risposto di presentarmi nella sede del Museo Castromediano, dove si trovano gli uffici e il personale del Cineporto. Lì ho riscontrato uffici vuoti e apparentemente nessuna attività.
Continuerò a tenere gli occhi puntati su questa struttura, perché non vada sprecato il patrimonio di denaro pubblico investito e il potenziale attrattivo di questo contenitore e degli altri tre, nati per accogliere e supportare le produzioni audiovisive che girano in Salento e in Puglia. Non si può consentire che vadano sciupati questi luoghi, divenuti punti di riferimento per l’industria del cinema, che tanto può dare in termini di ritorno economico e d’immagine alla nostra terra, considerata set ideale e stimata dagli addetti ai lavori per le sue alte professionalità del settore.
Lecce, 24 giugno 2022
Paolo Pagliaro
Consigliere regionale-Capogruppo LPD
Presidente MRS
