Pensieri serali. La politica è un’arte preziosa, camminiamo insieme

Combatto da una vita il sistema che si è creato intorno allo scambio di voti perché è un cancro che ammazza l’onestà e la democrazia. È un sistema che dobbiamo scardinare e dobbiamo farlo parlando chiaro ai cittadini, è giunta l’ora che ognuno si assuma le proprie responsabilità. Chi si indigna per facciata davanti alle grandi inchieste sulla corruzione in politica è colui pronto a chiudere un occhio di fronte ad un favore personale che però contravviene ogni regola legale e morale.

È arrivato il momento in cui dobbiamo tutti guardarci in faccia senza finzioni. Insegniamo ai nostri figli l’importanza dell’onestà, della libertà e della democrazia.

Il momento del voto è sacro perché significa libertà di scegliere a chi affidare le chiavi delle nostre case, del nostro futuro e io le chiavi di casa mia a uno che mi paga per lasciargliele non le lascio ma scelgo una persona onesta che abbia la capacità giusta e limpida per gestire la mia casa.

Io però ci credo ancora e lo dimostro con impegno. Da Consigliere regionale molte volte mi sconvolge la superficialità di alcuni comportamenti, soprattutto la mancanza di sensibilità su temi che invece dovrebbero toccare le corde più sensibili di ogni anima. E poi è scandaloso assistere ancora alle falle del sistema sanitario che ormai sta implodendo su stesso per la mala gestio che lo caratterizza ormai da tanto tempo: liste di attesa e pronto soccorso su tutto. E questo accade nonostante i medici ed il personale paramedico siano nella stragrande maggioranza straordinari professionisti che però devono fare i conti con la mancanza di organizzazione, che andrebbe rivista totalmente resettando tutto, ripartendo da zero, dando spazio alla meritocrazia senza lasciarsi condizionare dalla gestione del potere politico che è lo stesso che condiziona anche le campagne elettorali.

Detto questo, credo che sia arrivato il momento che la Politica cambi se stessa, tutti dobbiamo assumerci le nostre responsabilità.

Concordando perfettamente aggiungo che la politica deve essere onestà.

Quando mi guardo indietro e rivedo quei 9262 voti che mi hanno permesso di rappresentare il mio territorio in Regione, mi accorgo che l’unico grazie che dobbiamo dire è ai cittadini che mi hanno scelto per il mio impegno e per quello che ho dimostrato sempre nella mia vita: passione, generosità per gli ultimi, e amore per il Salento. E sono orgoglioso di me e del nostro meraviglioso movimento, perché siamo una grande famiglia; sono felice di avere accanto uomini e donne libere che credono nel valore della democrazia e mai si lascerebbero incantare dalla sirene di personaggi poco trasparenti; noi siamo contro chi crede che quella poltrona la debba acquistare e usare per fini personali, noi siamo quelli della politica con la gente e tra le gente, noi siamo quelli delle battaglie per i temi che riguardano il nostro Salento, noi siamo quelli che non lasceranno mai indietro nessuno, senza mezzucci o ricatti.

Il Movimento Regione Salento combatte per la sua terra e per i suoi diritti, perché non c’è nulla di più importante di un movimento territoriale che conosce le vere esigenze e criticità, bisogni, sogni, realtà.

Impegnatevi nei movimenti territoriali, diventate protagonisti della politica.

Ci vuole passione e sensibilità contro le ingiustizie per la propria terra, serve una visone per il futuro. Bisogna sentire in modo forte il sentimento verso le nuove generazioni.

Un vero politico, non l’amministratore nel momento che vive alla giornata, è colui che pensa alle prossime generazioni.

Noi facciamo politica, lo diciamo da sempre, per il futuro della nostra terra.

Siamo figli delle tante battaglie per la nostra terra, per la crescita del nostro Sud, del nostro Salento, siamo nati guerrieri, siamo cresciuti combattendo e siamo in campo da sempre; noi siamo il vero volto del civismo che si impegna per passione, per amore, con rispetto, con spirito di servizio. Noi siamo un movimento territoriale che ama fare politica e la fa nel modo più giusto.

Io invito tutti a fare politica, ad innamorarsi della politica, di impegnarsi con spirito di servizio, ovviamente il mio invito è di venire con noi, nel Movimento Regione Salento: camminiamo insieme verso un futuro diverso e migliore.

Non rimanete nell’anonimato di chi critica, non si impegna e pensa di avere la verità in tasca, e smettiamola di puntare il dito e di entrare nel vortice del qualunquismo con frasi superficiali del tipo: i politici sono tutti uguali.

Non è vero, statene certi.

Diventate voi i politici che sognate, impegnatevi, perché è facile criticare seduti intorno al tavolino di un bar. Rimbocchiamoci le maniche, ripeto, camminiamo insieme.

Tantissimi anni fa sarei potuto andare via da Lecce per lavoro ma non accettai degli incarichi importanti per rimanere qui a combattere per dare un futuro al mio Salento.

Radio, televisioni, impegno sociale e poi impegno politico, sempre dalla parte della gente, sempre con la gente, sempre per la gente.

Avanti amici miei, fatevi avanti.