Premialità covid: basta rinvii, la Regione paghi il dovuto a medici e infermieri impegnati nell’emergenza e nella campagna vaccini

1 Dicembre 2022 Premialità covid: basta rinvii, la Regione paghi il dovuto a medici e infermieri impegnati nell’emergenza e nella campagna vaccini

Continua l’attesa per medici e infermieri che, per il sacrificio professionale e umano compiuto nella gestione dell’emergenza pandemica e nella campagna vaccinale anti Covid, hanno meritato il riconoscimento di compensi extra. Non è stata rispettata la scadenza di fine novembre, pattuita per il saldo della premialità Covid nell’accordo sindacale con la Regione Puglia. E c’è il timore che slitti anche l’altro termine, stabilito entro fine dicembre, per il pagamento della premialità per il progetto vaccinazioni.
Già a fine ottobre ho presentato un’interrogazione urgente all’assessore alla sanità, Palese, per chiedere conto dei ritardi nella erogazione di queste somme, che rappresentano un piccolo riconoscimento per il grande sforzo aggiuntivo sostenuto in corsia, nelle terapie intensive, negli interventi domiciliari, nella colossale campagna vaccinale. Il sovraccarico di stress che ha gravato su medici e infermieri è stato enorme, e molti l’hanno pagato a caro prezzo, sul piano psicofisico, esposti al rischio di contagio e di esaurimento. Torno a sollecitare la Regione a mantenere gli impegni assunti e a pagare il dovuto, per rispetto al personale della sanità che non ha esitato ad impegnarsi dinanzi ai pericoli della pandemia e si è prodigato con competenza e generosità, riorganizzando i reparti e i modelli lavorativi a costo di pesanti sacrifici. Tutto questo impegno va premiato senza più rinvii.
Lecce, 1 dicembre 2022
Paolo Pagliaro
Consigliere regionale-Capogruppo LPD
Presidente MRS