Una preghiera per la giovane Giulia

19 Novembre 2023 Una preghiera per la giovane Giulia

Ho letto e riletto, ho riflettuto.
Sono provato e scosso, da genitore e da uomo.
In questi casi preferisco lasciare un po’ di tempo prima di decidere se è il caso di esternare il mio pensiero.
L’omicidio della giovane Giulia è l’ennesima sconfitta per la nostra società, è l’ennesima sconfitta di un mondo che corre troppo veloce e non si accorge di nulla.
Ne parliamo e ne riparliamo di violenza sulle donne, ma non basta, sta diventando una mattanza. Fermiamoci, chiediamoci dove stiamo sbagliando. Facciamolo in modo serio e critico.
Insegniamo ai nostri figli il vero valore dell’amore: l’amore non è mai possesso, non è mai invidia, l’amore non violenta, non annulla, non fa male, ma accarezza, abbraccia e protegge. Facciamolo nelle nostre case e studiamo, oltre quello che già c’è, un programma mirato a fortificare un concetto che punti ad eliminare la violenza dal mondo dell’amore, dal mondo del rapporto uomo – donna.
Non ci sono altre parole. Quello che ha fatto Filippo, il ragazzo di Giulia, non si può definire, è mostruoso. Ma la mia preghiera in questo momento oltre che a Giulia va anche ad entrambe le famiglie e alle persone che volevano bene a entrambi i giovani.
Siamo di fronte ad una piaga sociale che stiamo riuscendo a curare.

 

Lecce, 19 novembre 2023