7 Novembre 2005 Analisi sull’economia. Intervento del Presidente della Sezione Terziario Avanzato di Assindustria Lecce
Prendendo spunto dalla vostra dettagliata analisi sull’economia della provincia di Lecce, secondo i dati del 2004, riportata nell’articolo del 2 Novembre, la significativa crescita che il Terziario ha registrato, movimentando un business da 8 miliardi e 227 milioni, ed in particolare la crescita del Terziario Avanzato, è senza dubbio un segno positivo per la nostra provincia su cui dover riflettere.
Da sempre ho evidenziato l’esigenza di una nuova attenzione e di una più forte consapevolezza dell’importanza del nostro settore, che con le sue competenze incide in maniera trasversale sull’intero tessuto produttivo e rappresenta una tra le risorse primarie per sostenere la ripresa della nostra economia. La sfida che tutti dobbiamo quotidianamente sostenere è quella di dare valore aggiunto ai servizi o ai prodotti in un contesto di concorrenza sempre più numerosa. La strada per recuperare la competitività del nostro Salento è l’innovazione tecnologica, la ricerca, la formazione e la comunicazione.
Crescente è l’esigenza di ricerca ed innovazione tecnologica quale determinante elemento di modernizzazione e sviluppo economico e sociale.
A tal proposito, esemplari risultano aziende salentine del TAC come Filanto, Megatex, Meltin’Pot, che, investendo sulla ricerca e sull’innovazione tecnologica, hanno migliorato notevolmente i loro prodotti, i loro processi produttivi, le loro tecniche di vendita e di comunicazione, dunque, l’intera gestione delle loro organizzazioni. Tutto questo è avvenuto anche grazie alla collaborazione dell’Università degli Studi di Lecce che, mettendo a disposizione i suoi brillanti risultati nel campo della ricerca, risulta altresì partner essenziale per promuovere una adeguata formazione, per sensibilizzare e sviluppare una nuova “forma mentis”.
Risulta, dunque, evidente l’importanza di un determinante ed effettivo sostegno da parte dell’Università e delle istituzioni in generale per affrontare le problematiche inerenti il Terziario Avanzato, valorizzandone il ruolo. Anche la comunicazione e l’informazione sono il presupposto di un rafforzamento della nostra economia ed è per questo che bisogna incentivarle e attivare iniziative e programmi finalizzati alla diffusione dei servizi.
Grazie a mezzi di comunicazione come la televisione, la radio, i giornali, quotidiani e periodici, seppure con profili e significati diversi, si offre alle aziende salentine la possibilità di una maggiore presenza sui mercati: le imprese diventano così più competitive, in virtù di un’accresciuta visibilità e, quindi, circolazione dei propri marchi che, conseguentemente, portano all’incremento della vendita, della produzione e all’apertura di nuove opportunità di business e d’internazionalizzazione. Le nostre aziende utilizzando la forza della comunicazione e pubblicizzando i loro prodotti e i loro servizi possono crescere, aumentare il loro fatturato e creare nuovi posti di lavoro con positivi effetti sul rilancio dei consumi e sull’intera economia salentina.
Bisogna saper cogliere l’importanza dei contributi e dei vantaggi che i servizi offrono al nostro territorio. L’innovazione è una fatica quotidiana e dunque è necessario svolgere un ruolo attivo e propositivo nell’interesse e per la crescita del nostro territorio.
di Paolo Pagliaro
Lecce, 7 novembre 2005
