Televisione e Minori…Telerama e Minori

2 Luglio 2007 Televisione e Minori…Telerama e Minori

Presso l’aula del Consiglio Regionale di Puglia
CORECOM Bari 02 luglio 2007

Grande Fratello e affini, liti studiate a tavolino, immagini volgari affatto educative per i minori. La “tv trash” continua imperterrita la sua corsa spietata verso l’audience, proponendo quotidianamente spazzatura. E così lo schermo si trasforma in una baby-sitter ammaliatrice che cattura l’attenzione di bambini e adolescenti spesso trascurati, quasi dimenticati da genitori e istituzioni, troppo presi dal loro tam-tam quotidiano.
Si sentono potenti, i ragazzini, confortati dallo scettro del telecomando che permette loro di sbirciare tra canali e programmi di qualsiasi tipo.
Sarebbe quindi dovere di chi fa televisione proporre contenuti validi, che stimolino la crescita dei più giovani, tenendo a mente una delle formule della buona “vecchia mamma Rai”: “intrattenere educando”.
A TeleRama i condizionali non esistono: l’etica di fare una buona tv si intreccia con la volontà e il piacere di essere al fianco del minore, rispettandolo e migliorandolo. La sua tutela, d’altronde, è una nostra missione. Ed è proprio questo lo spirito del palinsesto dell’emittente che, ancorandosi alla vita quotidiana, prende le distanze da situazioni romanzate, telenovelas e reality show. La linea di confine tra vero e fittizio esiste, per fortuna, a differenza di quanto vorrebbero far credere gli artefici del trash, che raramente mettono i ragazzi nella condizione di riconoscere questa frontiera.
Il dibattito sugli effetti della tv degradata su adolescenti e bambini va avanti da anni, supportato da interventi di sociologi della comunicazione, psichiatri di fama internazionale, che avanzano proposte per migliorare la tanto discussa “scatola magica”: dal ministero della pubblica istruzione italiana è giunto proprio di recente un decreto per la realizzazione di campagne scolastiche a favore di un uso corretto e consapevole del mezzo televisivo. La nostra azienda facilita queste nobili cause proponendo, attraverso un impegno multilaterale e assiduo, contenuti validi e formativi. A partire da Cuore Amico, noto progetto di solidarietà per il Salento che, attraverso il suo tradizionale salvadanaio, porta un grande aiuto ai bambini in difficoltà. Gli obiettivi centrati in questi anni confermano l’efficienza e la tenacia di un’iniziativa che è riuscita ad offrire una mano preziosa a centinaia di piccoli salentini. Cuore Amico rappresenta così la sensibilità di una terra, la nostra, che ha da sempre un occhio di riguardo verso chi è indifeso, verso chi soffre.
Si rafforza anno dopo anno, il nostro progetto, convinti che educare i bambini all’aiuto del prossimo abbia un duplice aspetto positivo: da un lato infatti incide sulla formazione della personalità del minore, stimolando una sana crescita, dall’altro contribuisce a migliorare la società, in virtù del fatto che i ragazzi d’oggi sono gli adulti di domani.
Il nostro impegno di valorizzare i loro gesti di vita non è dettato dal gusto di pubblicizzarli più del dovuto, ma dalla convinzione che la comunicazione giochi un ruolo fondamentale nella realizzazione di una comunità solidale.
Attraverso la cultura del dono, Cuore Amico ha dato vita, giorno dopo giorno, ad una vera e propria palestra di solidarietà, che allontana da pericolosi individualismi, a favore di valori come la cooperazione e la collaborazione. Mettendo così da parte l’egoismo tipico della società attuale, il bambino più fortunato è ben disposto a dare un aiuto ai coetanei in difficoltà. Sono i ragazzi, d’altronde, i veri artefici della generosità tipicamente salentina, sempre entusiasti di proporre modi originali per aiutare il prossimo all’interno di svariate manifestazioni.
Non dimentichiamolo: la potente macchina della beneficenza salentina è sempre lì, pronta a riaccendere la speranza più grande, quella della vita… Così attraverso i temi sociali, ma anche con un tocco di brio e divertimento, TeleRama rende i ragazzi protagonisti di una tv “pulita”, in tutti i sensi. Dagli spettacoli scolastici alle competizioni sportive, fino ai concorsi di scrittura, la nostra tv è sempre attenta a immortalare i momenti più significativi della loro crescita. Non solo. L’emittente coinvolge i teen agers in sane iniziative di gruppo come la raccolta differenziata, la pulizia delle spiagge, educandoli così al rispetto dell’ambiente.
Esempio di connubio perfetto tra sociale e spettacolo è stato il recente “Premio Stefano Costa”, in memoria del piccolo boy scout di Novoli scomparso in un campo invernale nel 1995. Migliaia di bambini di elementari e medie hanno affrontato con parole e disegni il tema della felicità, per poi ritrovarsi, nel giorno della premiazione, in una festa che aveva il sapore di riflessione. Ovviamente TeleRama non poteva mancare a un evento così importante!
Ragazzi protagonisti, dicevamo… Che abbiano 5, 10, 15 anni, non importa; da noi il mondo dei più piccoli viene accolto “In Famiglia”, con la possibilità di dar prova di talento sempre con uno spirito ludico. TeleRama radica nelle giovani menti i concetti di aggregazione, socializzazione e condivisione nel modo più naturale possibile, attraverso giochi di squadra, momenti di canto e ballo. E’ così che riusciamo a proporre la giusta dimensione del tempo libero!
Ma poi ci si trova poi di fronte al compito più arduo: quello di sensibilizzare i ragazzi alla cultura, alla riscoperta delle origini, alla riscoperta della salentinità. TeleRama non si scoraggia nemmeno in questo caso; un buon educatore, d’altronde, sa come proporre temi in apparenza poco entusiasmanti per le giovani menti. Il viaggio dell’emittente nel folklore fa, infatti, toccare con mano ai telespettatori junior le caratteristiche della nostra terra, dalla lingua grìca alla focara di Novoli, fino al morso della taranta.
Il Gruppo Mixer Media investe quotidianamente energie e professionalità per offrire ai minori un buon prodotto, lavorando con coscienza e grande umanità. Il risultato è una tv creativa e rispettosa che ha livelli d’ascolto elevati senza dover ricorrere a mezzi poco opportuni, distinguendosi in tal senso da altre emittenti. E’ precisa infatti la scelta di una programmazione complessiva che esclude a priori televendite, cartomanti, filmetti anni 70, donnine la notte, reality show, cartoni animati violenti e che punta, al contrario, su autoproduzioni di qualità, creando una “family tv”. Una simile ottica aziendale, che dà vita a un’offerta televisiva di alto livello, curata a 360 gradi, genera più di un semplice riflesso positivo sui minori. Sono loro infatti il nostro punto di partenza ed è a loro che pensiamo in primis per realizzare un palinsesto sano e al tempo stesso frizzante.
Se la tv di oggi è in gran parte spazzatura, immaginate TeleRama come un operatore ecologico che intende ridare alla comunicazione televisiva lo splendore di un tempo…

Bari, 02 luglio 2007