Filosofia aziendale di Telerama: Televisione INDIES

10 Novembre 2007 Filosofia aziendale di Telerama: Televisione INDIES

Tratto e integrato dal libro:
“Glocal: la comunicazione fattore di sviluppo”

Telerama ha scelto di essere una televisione indies, con una filosofia aziendale che coniuga l’innovazione e la tradizione, che si pone al passo con i tempi, ma nella direzione di una decisa e più accanita difesa dei valori identitari che ci appartengono, contro la sempre più incalzante omogeneizzazione culturale e omologazione.

Ci battiamo ogni giorno per non essere travolti dall’impatto invasivo della globalizzazione, per far sì che i nostri sistemi di significato, i valori autoctoni, vengano rispettati e valorizzati come meritano.
Attraverso un modello pedagogico di televisione, creiamo un humus fertile in cui coltivare i valori della cultura e della conoscenza, aumentando e rafforzando le relazioni tra enti, per avvicinarsi e per favorire il confronto.
Non sono i dati Auditel la nostra priorità, non basiamo il nostro lavoro solo su numeri, benché i nostri risultati in termini di audience siano strepitosi: da sempre preferiamo discostarci dai modelli di televisione “trash” che dominano invece incontrastati i palinsesti quotidiani ( vedi le televendite, telenovelas sudamericane, wrestling, reality show, cartoni animati giapponesi, telefilm americani, hot line e donnine la notte). Noi, invece, attraverso un impegno culturale e assiduo, proponiamo contenuti validi e formativi.
E’ il forte radicamento sul territorio la chiave di successo del nostro lavoro, che fa di Telerama una televisione attenta alle esigenze e ai bisogni della realtà territoriale in cui opera, “ sentinella dei presidi culturali”.
La nostra è una vera e propria missione culturale: le specificità locali devono rivendicare i propri diritti, devono tirare fuori il proprio background, fatto di storia e tradizioni. Siamo noi gli eredi, i testimoni, del nostro passato, della nostra storia, e siamo solo noi i possibili fautori della “ rivoluzione culturale” che può salvarci.
Al di là di ogni logica opportunistica, che ci spingerebbe a sposare la logica dei tanti ascolti e dei facili introiti, ci siamo impegnati a fare consapevolmente la scelta di superarla, di provare ad abbatterla e di ragionare nel rispetto dei nostri fruitori.
In realtà siamo profondamente convinti che l’unico modo per vincere la sfida con la modernità è non provare a rincorrere modelli che non possiamo mai essere. Noi abbiamo scelto di vincere la sfida con il progresso senza perdere lo spirito comunitario, ripartendo dalla principale ricchezza che determina l’aspetto e il carattere del nostro territorio: la cultura.
Non ci siamo voluti uniformare: siamo cittadini salentini, non anonimi cittadini globali, e sentiamo forte l’orgoglio di esserlo, e ci sentiamo in grado di poter decidere il nostro futuro e il nostro sviluppo.
Il mio non vuole risultare un discorso paternalistico, contro il progresso. Questa non deve essere solo una semplice e banale battaglia protezionistica, ma una presa di coscienza che ci deve far sentire sicuri della nostra unicità, della nostra specificità, che deve spingerci a batterci contro il determinismo e l’acriticità, per riscoprire il gusto della sfida.
L’amore per la tradizione non pregiudica l’innovazione: il progresso parte da lontano, il futuro si costruisce dalle fondamenta, dalla conoscenza, dalla maggiore consapevolezza della nostra identità.

Note:
INDIES: (aggettivo)
Elemento lessicale aggiunto a un sostantivo per specificarne la qualità, che si riferisce genericamente ad oggetti inanimati, ad indicare tutto ciò che è identitario, locale, proprio, tipico, caratteristico di un determinato territorio, di un luogo e di una comunità, con proprietà uniche, specifiche, strettamente connesse all’habitat in cui l’oggetto è nato ed è inserito.

TELEVISIONE “INDIES”
E’ una televisione con una precisa filosofia aziendale che coniuga l’innovazione e la tradizione, che si pone al passo con i tempi, ma nella direzione di una decisa ed accanita difesa dei valori autoctoni, dei sistemi di significato che appartengono alla comunità in cui è inserita contro l’omogeneizzazione e l’omologazione culturale e l’impatto invasivo della globalizzazione (format televisivi come televendite, telenovelas sud-americane, reality show, cartoni animati giapponesi, telefilm americani, hot-line….). e’ una televisione fortemente radicata sul territorio attenta alle esigenze e ai bisogni della sua comunità “sentinella dei presidi culturali” volano di sviluppo che ha scelto di vincere la sfida con la modernità senza rincorrere modelli che non sono in linea con la sua storia ma esaltando lo spirito comunitario, l’identità, le sue origini, ripartendo dalla principale ricchezza che determina l’aspetto e il carattere di un territorio: la cultura.

di Paolo Pagliaro

Lecce, 10 novembre 2007