La politica colpita da infarto, perciò… la speranza arriva solo da CUOREAMICO

10 Gennaio 2008 La politica colpita da infarto, perciò… la speranza arriva solo da CUOREAMICO

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Il libro “La Casta” dei colleghi Giannantonio Stella e Sergio Rizzo, al di là del boom di vendite in librerie e centri commerciali, ha lanciato un messaggio chiaro e forte su come andava (e va ancora) certa politica. La politica dei sotterfugi e dei compromessi, dei favori e delle raccomandazioni, delle ingiustizie e dei compiacenti silenzi, dei paradossi e delle ipocrisie, di corrotti e corruttori. Una politica che ora è finita nell’occhio del ciclone dei cittadini, comodo bersaglio per quanti sono stati costretti – perché abituati o per ataviche convinzioni – a scambiare un diritto per favore. E’ l’esaltazione del nichilismo della res repubblica, dell’autoreferenzialità di un mondo che si autogenera e autoalimenta per necessità. E così sono spiegate prebende e raccomandazioni dispensate a go-go, alla prima occasione buona, in un circolo virtuoso (per i politici), vizioso (per i comuni mortali) nel quale impera la legge del “do ut des” , uno scambio – attenzione – che non si vede, è nelle cose. Non è necessariamente materiale, rientra nella più ampia gamma di relazioni interpersonali e, soprattutto, professionali. Vincono tutti, secondo la consumata logica del cane non mangia cane. E’ il trionfo della non politica, la punta di un iceberg di uno scenario inquietante eppure talmente reale e stratificato da essere percepito quasi come normale.
Parliamo degli aspetti più beceri e fuorvianti della politica, ma c’è un altro elemento che non abbiamo considerato. L’incapacità di questo sistema di dare risposte concrete alla gente, l’assoluta impossibilità (per mancanza di volontà, in particolare) di risolvere i problemi quotidiani e di guardare al di là del proprio naso. Si preferisce comiziare (passateci il termine) senza averne la qualità oratorie, fare passerelle in soporiferi e inutili salotti televisivi, argomentare senza costrutto e, soprattutto, senza prendere il toro per le corna, tanto per capirci. In mezzo, le solite baruffe politiche travestite da maschere ideologiche che danno corpo e fiato alle strumentalizzazioni di parte.
In tutto questo bailamme diventa davvero difficile fare chiarezza, costruire qualcosa di positivo, rappresentare realmente gli interessi e i bisogni di una comunità o almeno di una parte di essa. Si tratta di obiettivi che, al contrario, vengono perseguiti con successo da un’associazione che anni sventola il vessillo della solidarietà. Ci riferiamo a Cuoreamico, il Progetto Salento Solidarietà promosso dal Gruppo Mixer Media che da sette anni si occupa di bambini affetti da gravi patologie e che necessitano di aiuto. Ebbene, mentre la politica fallisce, un’associazione onlus centra il bersaglio nel segno della trasparenza e della concretezza.
Lo dicono i numeri. Dal 2001 al 2006, grazie al grande cuore dei salentini, sono stati raccolti poco meno di due milioni di euro, esattamente 1.995.462,72 euro, che hanno regalato un sorriso a 294 bambini, alleviando le sofferenze dei piccoli e dei loro familiari.
Quest’anno la corsa alla solidarietà è stata strabiliante. Basti pensare che Cuoreamico ha dato una mano a 25 bambini, così come era preventivato, ed è pronta ad aiutarne altri 10.
Le maratone radiotelevisive del Gruppo Mixer Media hanno solo rappresentato la ciliegina finale di un lavoro che dura un intero anno e che fa leva su una miriade di piccole e grandi iniziative: dalla tombolata della parrocchia alla recita della scuola, dalle partite di calcetto agli spettacoli teatrali, dalle sagre alle feste private, e via discorrendo. Ogni occasione è buona per donare qualche euro e rendersi così protagonisti. Tutto il Salento ha risposto in maniera immediata ed univoca: associazioni, enti pubblici ed istituzioni, scuole, parrocchie, aziende, ma anche numerosissimi cittadini si sono mobilitati con iniziative e manifestazioni per la raccolta fondi.
Grazie a Cuoreamico, oltre duecento bambini ora sono “visibili”. Sono usciti dal loro piccolo guscio per esplorare un altro pezzo di mondo. C’è chi ha potuto finalmente vedere il mare. Sembra un’eresia, purtroppo non è così. Orizzonti prima sconosciuti ora sono diventati realtà, quasi per magia. Ma non c’è nulla di miracoloso. Solo l’impegno e l’organizzazione e la solidarietà di tutti gli attori in campo, a cominciare dai cittadini.
Cuoreamico e Mixer Media rappresentano ormai un binomio vincente. Da una parte lo slancio e la passione dei salentini, dall’altra un gruppo editoriale che ha abbracciato un progetto di solidarietà unico nel suo genere, trasparente e concreto, per regalare un sorriso ai bambini. E non a caso grazie a Cuoreamico il presidente di Mixer Media, Paolo Magliaro, ha ottenuto dal club Lions “Lecce Rudiae” un prestigioso riconoscimento: il premio “Salentino doc 2007”. La motivazione è un ritratto sincero di Cuoreamico: << Per l’alto e proficuo impegno profuso in favore di tanti bambini salentini, meno fortunati, ideando, sostanziando e promuovendo l’iniziativa mediatica>>.
E in effetti il tam-tam mediatico ha dato il vero valore aggiunto a questa manifestazione di solidarietà che è riuscita a tagliare il traguardo in scioltezza.
Venticinque bambini ora possono sorridere e i loro genitori possono tirare un sospiro di sollievo. Ad ogni nome corrisponde un volto. E ad ogni volto una storia, fatta di sofferenze e sacrifici, ma soprattutto di grande amore. Quello che ogni giorno cova e vivifica nelle loro famiglie. Sono le vite quotidiane di Ambra, 5 anni; Fabio, 17 anni; Pamela, 12 anni; Angelo 7 , Lorenza 5 anni, Anna 10, Marta 10, Nora 2, Donato 11, Marco 4, Romeo 7, Giulio 11 mesi, Giorgio 4 anni, Elena 11 anni, Lucia 10, Paolo 16, Simone 2, Giorgia 16, Andrea 3, Angela 8, Matteo 16, Massimo ed Emanuele di 15 anni, Antonio 14 e i gemelli Mario e Sandro di 28.
Oltre alle donazioni dirette effettuate tramite il c/c 800 della Banca Popolare Pugliese , fedele partner di Cuoreamico, ed i salvadanai disseminati in tutto il territorio salentino, in molti hanno scelto di destinare al Progetto Salento Solidarietà gli importi delle bomboniere nel caso di battesimi, cresime o matrimoni.
Tutto ciò ha consentito non solo di raggiungere l’obiettivo iniziale previsto per aiutare tutti i 25 bambini (298.500,00 euro), ma di superarlo durante la maratona radiotelevisiva del 6,7,8 e 9 dicembre scorsi.
Un risultato che ha confermato ancora una volta come i salentini siano un popolo generoso e sempre attento nei confronti di chi soffre. Numerosissime, infatti, sono state le iniziative e manifestazioni organizzate a favore di Cuoreamico anche nel periodo successivo alla diretta radiotelevisiva.
Ma sono ancora tanti i bambini che chiedono il nostro aiuto, tanto che il comitato scientifico di Cuoreamico ha deciso di deliberare su altri 10 casi, tre dei quali per l’acquisto di autovetture specializzate e sette per l’erogazione di contributi economici.
Bisogna comunque ricordare che ci sono ancora tantissimi salvadanai distribuiti su tutto il territorio salentino che aspettano solo di essere aperti. C’è tempo sino al 26 gennaio 2008, oltre ovviamente alle tante altre manifestazioni pro Cuoreamico che sono in programma in questi giorni.
Insomma, Cuoreamico non è finito: è solo all’inizio di un lungo cammino, tutto in salita, che si spera possa aiutare e regalare un barlume di speranza a sempre più bambini in difficoltà, bisognosi di un gesto d’amore. Ed è proprio quello di cui avrebbe bisogno oggi la politica. Di amore. Competenza e amore verso i cittadini.

di Antonio Greco