Telerama da’ subito fastidio

11 Marzo 2008 Telerama da’ subito fastidio

senzacolonne
Sabotaggio dei ripetitori alla vigilia del primo telegiornale da Brindisi e Taranto.

Cavi tranciati, attrezzatura svanita, fine trasmissioni ancor prima di iniziare. Silenzio, volevano imporre il silenzio a Telerama irrompendo di notte nella sede di Trazzonara, nel tarantino. Da lì, ieri mattina, l’emittente televisiva salentina avrebbe iniziato a trasmettere le edizioni dei telegiornali di Brindisi e Taranto.
I malfattori, forzando una grata, si sono introdotti nel luogo dove sono i ripetitori, i ponti e le apparecchiature di trasmissione di tutte le emittenti radio-televisive nazionali e locali. Hanno quindi rubato i ponti della sola emittente Telerama, distruggendo apparecchiature e tranciando una serie di cavi per cui tutto il canale 9 che trasmette su Brindisi e Taranto è andato distrutto.
“E’ un gesto vile e squallido – ha commentato il direttore di Trnews Mauro Giliberti – un attentato contro l’informazione, la democrazia, il pluralismo ma, dobbiamo dirlo con schiettezza, è anche e soprattutto un attentato contro Telerama. A Trazzonara sono presenti i ripetitori radio tv di tutte le emittenti nazionali e locali, solo i nostri ponti sono stati rubati, solo le nostre apparecchiature sono state distrutte, solo i nostri cavi sono stati tranciati. Un modus operandi, nel giorno dei nostri primi tg, in pieno stile mafioso.
Chi ha paura di Telerama, chi ci vuole danneggiare, esca allo scoperto. Se il tentativo era quello di intimidirci, sappiano che hanno procurato l’effetto contrario”.
L’attentato si è verificato in un momento importantissimo nella programmazione dell’emittente, che esattamente due giorni prima, ossia venerdì 7 marzo e sabato 8 marzo aveva inaugurato le due nuove redazioni di Brindisi e Taranto, e aveva presentato il suo nuovo progetto editoriale che sarebbe dovuto partire proprio ieri: il segnale di Telerama è scomparso dai teleschermi dei tarantini e dei brindisini proprio nello stesso giorno.
Non è la prima volta che in prossimità o durante occasioni di una certa rilevanza, la tv subisce atti intimidatori. A tal proposito dichiara il presidente di Mixer Media e editore di Telerama, Paolo Pagliaro:
“Si è sviluppato un latente sistema teso ad intimidirci e a minare la nostra libertà di informazione e la nostra libertà di impresa. Diversi gli atti intimidatori subiti, così come oggi, e la scelta dei tempi non è mai stata casuale: è stato dato alle fiamme il furgoncino della regia mobile di Telerama alla vigila della nostra diretta della “Notte della Taranta”; si è verificato un atto di sabotaggio che ci ha impedito per una mezz’ora la diretta dell’”Otello”, ed è stata incendiata un’autovettura di proprietà della società.
Mi limito solo a questi emblematici episodi, da cui emerge chiara una ostinazione e un rancore che sta cercando, con ogni mezzo, di indebolire e danneggiare il nostro gruppo: si è passati da un attacco alla libertà di informazione ad un attacco alla nostra libertà di lavorare, all’impresa, ai valori dell’imprenditorialità.
Nonostante questo imprevedibile accanimento, i nostri tecnici stanno provvedendo a rendere effettiva la partenza del nostro nuovo progetto editoriale: noi continueremo a credere nei nostri valori e a difenderli con tutte le nostre forze. Il rispetto profondo dei principi della democrazia, della libertà, della giustizia, continueranno a guidare il nostro ruolo sociale con trasparenza e correttezza”.
Solidarietà è giunta ai vertici della televisione nel pieno del suo processo di espansione, da ogni dove. Il presidente dell’Associazione della Stampa di Puglia, Felice Salvati ha condannato con forza l’atto criminoso ritenendolo “un atto intimidatorio per limitare il pluralismo dell’informazione”, l’Assostampa ha espresso solidarietà all’editore e ai giornalisti di Telerama, augurandosi che le autorità competenti facciano tutto il possibile per identificare i responsabili.
Il presidente di Confindustria Brindisi, Massimo Ferrarese, ha espresso la sua vicinanza ai responsabili della tv per mezzo di una nota: “A titolo personale ed a nome degli imprenditori associati esprimo profonda solidarietà a Telerama per l’ignobile atto delinquenziale di cui è stata vittima. Si tratta di un episodio inquietante, che di fatto limita la libertà di comunicazione, fondamentale in un Paese democratico e tanto più importante in aree, quale la nostra, dove è necessario il massimo sforzo nella direzione della crescita socio-economica e culturale. Con l’auspicio che gli autori di questo insano gesto siano individuati, ci sentiamo idealmente a fianco di Telerama nel difficile momento attuale”.
“Auguro che tutte le energie positive che militano nel mondo del giornalismo sappiano reagire alzando sempre la testa – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola – il diritto di cronaca, il diritto di critica, il diritto di pluralismo, il diritto alla libera informazione sono davvero i condimenti fondamentali di una società moderna r democratica. Secondo Vendola “quando si devastano apparecchiature che servono per garantire il diritto all’informazione è sempre un’ombra brutta che attraversa questi mondi. Le intimidazioni, le violenze, sono tipiche di uno scenario differente di quello che, grazie a Dio, c’è in Puglia. Bisogna reagire duramente”. “Io spero – ha concluso Vendola – che gli organi inquirenti sappiano rapidamente trovare il bandolo di questa matassa e assicurare alla giustizia i colpevoli e auspico che tutto il mondo della informazione si senta solidale accanto a chi subisce intimidazioni di questo tipo, così pesanti”.
Piena solidarietà al gruppo Mixer Media e alla redazione di Telerama per il gravissimo atto subito la notte scorsa viene espressa in una nota del capogruppo di Forza Italia nel Consiglio regionale pugliese, Rocco Palese, e dei consiglieri regionali Raffaele Baldassarre (Fi), Nicola Tagliente (Fi), Marcello Rollo (Fi), Mario Vadrucci (Ppdt), Gianfranco Chiarelli (Ppdt). Dura condanna anche da parte di Adriana Poli Bortone, coordinatore di An in Puglia: “Quello che è successo non è qualificabile nemmeno come semplice atto vandalico perché ha tutti i contorni di un gesto che lede i più elementari principi di democrazia e di libertà. E che in un Paese come il nostro è assolutamente inaccettabile. La posizione di chi fa informazione e comunicazione è molto delicata e per questo merita attenta tutela. Mi auguro che i responsabili dell’atto vandalico vengano immediatamente individuati. Oltre che esprimere fraterna vicinanza al Gruppo Mixer Media – conclude – mi preme far giungere il mio personale incoraggiamento a proseguire nel percorso intrapreso per il territorio e a non farsi intimidire”. Il vicepresidente e assessore regionale pugliese allo Sviluppo economico, Sandro Frisullo, ha inviato all’editore di Telerama e al direttore della testata giornalistica “un messaggio di solidarietà” per il danneggiamento delle strutture. “Esprimo solidarietà – spiega in una nota – all’emittente salentina, perché non è certo con atti di questo genere che si potrà limitare la libertà di stampa e di espressione costituzionalmente garantite”. “Sono sicuro che al più presto – prosegue Frisullo – sarà possibile ricevere di nuovo il segnale di Telerama anche nell’arco ionico e a Brindisi, grazie al caparbio impegno dei tecnici e dei redattori della tv. E che i malviventi autori di questo gesto – conclude – saranno assicurati alla giustizia. E che queste saranno finalmente delle buone notizie dopo tante cattive”.
Infine l’editore di Telenorba, Luca Montone, si è detto pronto, già a partire da oggi, a mettere a disposizione di Telerama, fino a quando non verranno ripristinati i suoi impianti, mezz’ora del palinsesto dell’emittente Telenorba 8 per la trasmissione nell’area del salento del Tg di Telerama oscurato dall’attentato.

di Roberta Grassi