I trionfi sportivi che hanno unito il Grande Salento

2 Luglio 2008 I trionfi sportivi che hanno unito il Grande Salento

 

Serie A dopo due anni trascorsi nella serie B per il Lecce Calcio, che conquista la sua tredicesima stagione nel massimo campionato.

Una gioia immensa per il nostro Sud, che non può che essere abbinata ad un’altra recente importante vittoria: il Brindisi, tornato a far parte del basket d’elitè ventotto anni dopo l’ultima sua promozione nella massima serie. Un sogno considerato quasi irrealizzabile: c’erano intere famiglie di brindisini alla finale nel PalaPentassuglia.

Stesso entusiasmo, forti emozioni e tante speranze ha suscitato la finale per la B del Taranto Sport, che nonostante lo stop ha comunque rappresentato un momento imperdibile per tutti i tifosi tarantini, un evidente segnale del forte amore e dell’attaccamento che i cittadini tarantini nutrono nei confronti della propria città e della squadra. E come dimenticare l’Ostuni basket, approdato alla serie B nazionale?

Così come il calcio per i leccesi e i tarantini, il basket per i brindisini, è diventato molto più di uno sport, ed è invece una passione vera e forte, un sogno, una speranza, capace di far palpitare il cuore di tanti ragazzi, e di far commuovere più generazioni con i ricordi del passato: eventi sportivi memorabili, capaci di esaltare un’ identità, una storia, in una magia inspiegabile.

Bisogna partire da questo per comprendere quanto è accaduto in questi giorni nelle nostre città di Lecce, Brindisi e Taranto intrise di sensazioni forti: i risultati ottenuti non sono dovuti al caso, alla fortuna, o soltanto alla bravura o meno dei nostri giocatori o dei nostri allenatori, ma anche e soprattutto grazie a Giovanni Semeraro per il Lecce Calcio, Massimo Ferrarese per il Basket Brindisi, Luigi Blasi per il Taranto Sport, insieme a tanti altri come Vincenzo Barba, i fratelli Giuseppe e Francesco Barretta, Mino Distante, i fratelli Paride e Ivan De Masi, Angelo Basile, Antonio Dongiovanni,i fratelli Donato e Walter Bruno che sono riusciti a realizzare qualcosa di “speciale”, di “unico” per le proprie città, investendo denaro ed energia in questi sogni, credendoci fino in fondo.

Grazie a loro, lo sport non solo è diventato un simbolo rappresentativo della nostra “communitas”, ma anche e soprattutto uno straordinario strumento di marketing territoriale, che promuove e fa conoscere meglio all’esterno le nostre città, la nostra gente… Esemplare, a tal proposito, la scelta lungimirante di Lorenzo Ria che portò la Provincia di Lecce a sponsorizzare la maglia dell’Unione Sportiva Lecce con il marchio Salento D’Amare, maglia che, quest’anno invece, con una importante decisione presa dagli eccellenti amministratori della Grecìa Salentina, Luigino Sergio, Sergio Blasi, Massimo Manera, etc., è legata al marchio della “Notte della Taranta”: questa scelta evidenzia l’impegno serio a scommettere sull’importanza del calcio per costruire insieme una nuova immagine del Salento, unendo la cultura allo sport.

Lo sport nel Grande Salento deve svilupparsi come uno dei principali simboli della nostra comune identità, e la parola chiave è “integrazione”: le province di Lecce, Brindisi e Taranto devono diventare un’unica realtà e fare “sistema”, in un rapporto basato sulla correttezza e sul rispetto reciproco. La positiva, concreta collaborazione tra i soggetti istituzionali locali, l’associazionismo sportivo, i dirigenti e i collaboratori vari, potrà realmente contribuire al consolidamento del nostro sistema territoriale, con il risultato che, escludendo i momenti in cui le squadre disputano gare per lo stesso obiettivo e nella stessa categoria, i leccesi festeggeranno per i successi del Brindisi e del Taranto, i Brindisini gioiranno per le conquiste del Lecce e del Taranto, e i Tarantini sosterranno senza alcun freno i risultati delle squadre di Lecce e Brindisi. Un bacino di utenza più grande, che conta circa 2 milioni di persone e che può competere di granlunga, se unito, con i grandi club sportivi del nord.

In questa prospettiva, la forza della comunicazione e dell’informazione riveste un ruolo determinante, offrendo la possibilità per tutti noi di valorizzare questi importanti momenti di condivisione che ci appartengono.

Il mio gruppo da sempre ha scelto di sostenere e di promuovere, attraverso l’informazione radiotelevisiva, tutte le iniziative sportive rappresentative del Grande Salento, che non sono solo il calcio, accrescendo enormemente il significato di questi eventi, e, grazie al canale satellitare Puglia Channel (CH 844 bouquet Sky), abbiamo creato un filo conduttore che ha unito i tifosi al di là dei nostri confini, dischiudendo l’accesso a queste importanti esperienze di condivisione anche a quanti ci seguono in tutta Europa e nel Nord America.

Lo sport è integrazione sociale, celebrazione di valori comuni che appartengono alla nostra storia, è ricchezza comunitaria, è identità, è partecipazione attiva, è l’anima collettiva del nostro Grande Salento.

di Paolo Pagliaro

Lecce, 2 luglio 2008