CUOREAMICO SBARCA A BRINDISI

27 Settembre 2008 CUOREAMICO SBARCA A BRINDISI

senzacolonne

Le parole d’ordine dono “trasparenza” e “concretezza”. Senza colonne partner dell’iniziativa
CUOREAMICO SBARCA A BRINDISI
Il progetto di beneficenza ideato da Paolo Pagliaro e portato avanti da Telerama da ieri è attivo anche qui: grande risposta delle istituzioni.

Parte l’operazione Cuoreamico, il progetto di solidarietà che Telerama e il suo presidente Paolo Pagliaro hanno creato sette anni fa facendolo diventare rapidamente una istituzione in tutto il Salento. Da ieri, con i primi passi per la costituzione di un comitato, Cuoreamico approda anche a Brindisi.
Nella sala conferenze di Palazzo Nervegna tutti i rappresentanti dell’Associazione Cuoreamico e le massime istituzioni locali si sono riuniti per tracciare i punti fondamentali per quello che sarà un lungo cammino da percorrere insieme. Un cammino solidale che come punti di forza ha solo due parole: concretezza e trasparenza.
Ad affiancare l’associazione anche il quotidiano Senza colonne, che ha appoggiato appieno quest’iniziativa. La sala convegni era al completo ieri mattina. Sul calendario una data importante è stata segnata. L’associazione Cuoreamico da sempre attiva nella città di Lecce pianta i suoi ormeggi nella città di Brindisi allargando così l’ampio raggio di solidarietà e sostegno che dal novembre 2001 contraddistingue quest’associazione Onlus, no profit.
Questo progetto è difatti rivolto alla sensibilità dei salentini per la raccolta fondi da destinare interamente ai bambini beneficiari. Da ieri questo progetto è sbarcato anche nel capoluogo pugliese, alla presenza del sindaco Domenico Mennitti, del presidente del Consiglio Comunale Nicola Di Donna, del presidente della Camera di Commercio Giovanni Brigante e dei rappresentanti della Provincia di Brindisi, della Regione, della Prefettura di Brindisi, dell’Università del Salento, del Provveditorato agli studi, del Coni, della Questura di Brindisi, di Confindustria Brindisi, dell’Ordine dei Commercialisti, di alcuni comuni della provincia di Brindisi, e dei partner che da sempre affiancano questo progetto, ovvero Banca Popolare Pugliese e il gruppo Aligros.
Tutti insieme, al fianco del presidente dell’associazione Cuoreamico Paolo Pagliaro e del relatore Mauro Giliberti che ha dato il via al convegno con le parole che Monsignor Rocco Talucci aveva fatto pervenire poiché impegnato in una particolare assemblea clero sociale. Un compiacimento espresso per il progetto di solidarietà che nella città di Brindisi prende finalmente piede. Dopo la visione di un breve filmato rappresentante le attività che l’associazione porta avanti da otto edizioni si è dato inizio ad una serie di interventi che ha visto protagonisti tutti i presenti.
Sono giunte così le parole del primo cittadino di Brindisi che ha affermato: “Noi come amministrazione comunale abbiamo una grande responsabilità e contribuiremo affinché questo progetto possa andare a buon fine. Con quest’associazione si creerà un rapporto intenso perché tutto questo non rimanga solo un atto di contestazione ma di viva partecipazione”. Un riferimento il sindaco poi lo ha rivolto all’impegno sempre attivo che contraddistingue la città dagli anni in cui i clandestini albanesi sbarcarono in città.
Successivi gli interventi del rappresentante della Banca Popolare Pugliese Giuseppe Tondi, e del rappresentante della Camera di Commercio Salvatore Brigante, tutti uniti in un’unica direttiva: impegnarsi in questo nuovo progetto che vedrà la città operante su di un altro fronte di solidarietà importante. Dappertutto verranno distribuiti nel corso dei prossimi mesi i salvadanai targati fedelmente dall’associazione che nella cerimonia conclusiva della prossima primavera verranno rotti, devolvendo l’intero ricavato al bambino o ai bambini, di età inferiore ai 18 anni, più bisognosi del Salento. Fondamentale sarà anche la collaborazione che l’associazione Cuoreamico stringerà per la prima volta con il Coni regionale, con Confindustria Brindisi così come con l’Università del Salento. Proprio con quest’ente istituzionale ieri il comune di Brindisi ha stretto un primo accordo sulla possibilità di garantire un pullman che riuscirà a trasportare gli studenti particolarmente bisognosi presso l’ateneo salentino, garantendogli così il diritto allo studio.
Un impegno significativo, in ogni caso con l’associazione Cuoreamico, chela città di Brindisi s’impegna a prendere e a portare avanti, con la stretta collaborazione, si spera della cittadinanza.

A dicembre gli appuntamenti più importanti.

In sette anni aiutati 334 bambini del Salento

L’associazione Cuoreamico opera da ben sette anni nella provincia di Lecce a sostegno di bambini salentini affetti da gravi patologie o aventi particolari necessità non risolvibili con il sostegno del Servizio Nazionale Sanitario. Da quest’anno approda anche a Brindisi ma intanto i risultati raggiunti nel corso di questi anni sono già soddisfacenti e importanti.
In sette anni l’associazione ha aiutato ben 334 bambini e ragazzi con una raccolta fondi che si aggira intorno ai due milioni e trecentonovantaseimila euro.
Un’associazione senza alcuno scopo di lucro, che utilizza ogni centesimo raccolto per l’aiuto di questi ragazzi bisognosi. Nessuna detrazione dalle somme raccolte. Ogni euro raccolto dai salvadanai e dalle iniziative promosse da quest’associazione sono interamente finalizzati al sostegno di questi ragazzi e delle relative famiglie. La missione è quella di coinvolgere e mobilitare ogni ente e ogni realtà attiva in città, aziende e privati cittadini al fine di offrire un aiuto reale a questi bambini.
L’individuazione di casi più bisognosi è curata dal Comitato Promotore e dal Comitato Scientifico attraverso l’identificazione di determinati casi di ragazzi residenti nel Grande Salento bisognosi di cure o interventi. Attraverso questa identificazione il comitato scientifico valuta successivamente la somma da destinare a ciascuna famiglia.
Una realtà vera, concreta e talmente trasparente da garantire sicurezza in tutto e per tutto. I dati raccolti nel corso di questi anni lo possono testimoniare. Nella prima edizione del progetto, dalla maratona, l’associazione ha raccolto ben duecentosettantaduemila euro destinati poi a ben 48 bambini. Simile somma raggiunta e un numero pari a 59 bambini destinatari la cifra che ha caratterizzato la seconda edizione degli anni 2002 – 2003. Cifre e beneficiari numericamente simili di anno in anno, che ovviamente tendono ad aumentare.
Questo lo spirito con il quale l’associazione propone di volta in volta la sua maratona. Lo scorso anno la cifra è stata maggiore e rilevante. Si è toccata la soglia di quattrocentomila euro, destinati poi a 39 bambini salentini.
Per l’ultima edizione, iniziata il primo luglio di quest’anno, una prima somma è stata raccolta e già devoluta con una delibera straordinaria ad un bambino bisognoso.
Queste somme sono infine finalizzate all’acquisto di autovetture speciali, di intervento su immobili, per la realizzazione di strutture tese all’abbattimento delle barriere architettoniche, per spese cliniche non sostenibili dal Servizio Sanitario Nazionale, o per spese di viaggio, terapie o altro.

di Francesca Valletta