Andare a votare per il territorio

23 Maggio 2014 Andare a votare per il territorio

Intervento sul Quotidiano del 23 maggio 2014

ANDARE A VOTARE PER IL TERRITORIO

Alle Elezioni Europee e Amministrative non va data una valenza che non ha, come vorrebbe Grillo, ma nemmeno un giudizio al ribasso, come vorrebbe Renzi. Le Elezioni di domenica prossima sono importanti soprattutto per l’Europa, e l’Italia ne fa parte, ma anche per i territori di provincia.
Ma cosa è l’Europa tanti se lo chiedono e se lo sono chiesto? Altri, invece, nemmeno si pongono il problema e hanno già deciso di andare al mare domenica prossima.

Noi no, al mare ci andremo dopo, perché innanzitutto vorremmo dare al Salento una prospettiva di turismo seria e responsabile, soprattutto sostenibile, e vogliamo farlo incoraggiando i salentini ad andare a votare il 25 maggio per la loro terra. Perché c’è da indicare democraticamente il sindaco e i consigli comunali in tanti importanti realtà del nostro territorio.
A Lecce, Brindisi e Taranto c’è bisogno di aria nuova, politica nuova e buona amministrazione. Ecco quindi che noi non solo diciamo che è importante andare a votare ma che è fondamentale votare per il Movimento Regione Salento, perché nessuno come il nostro movimento è nato proprio per fare gli interessi della nostra terra.

Questa terra salentina non ha difese immunitarie così forti per contrastare attacchi e aggressioni di ogni tipo, non ha eserciti politici schierati a difesa, molti fra coloro che hanno incassato qui, hanno dilapidato altrove o hanno rinnegato le loro storia.
Noi, invece, siamo fedeli al Salento e ai salentini, ma i cittadini di questa terra devono capire chi fa per davvero i loro interessi e chi, al contrario, ha solo bisogno del loro voto. E’ una differenza di sostanza.
I nostri paesi hanno bisogno di amministratori convinti e mossi da ideali nobili. Le idee contano ancora e come noi pochi ne hanno messe così tante sul tavolo.

Il nostro coro antipolitico non è un rumore fatto da chi grida più forte ma è un suono armonioso che mette in sintonia le parti più belle e vive del Salento: la storia, l’arte, la natura, i sapori, la musica, le architetture preziose, da ricondurre a premessa di una nuova impostazione istituzionale.
Siamo al lavoro da anni per offrire proposte di riforma e programmazione dei pilastri istituzionali, stiamo correndo e sudando per dare visibilità e attenzione alla parte meridionale della cosiddetta Puglia, che purtroppo comincia e finisce a Bari, per volontà di una politica strabica ed egoista e di una regione incapace di provvedere ai bisogni di tutto il territorio in maniera equilibrata.

A chi pensa però di disperdere il tono politico dando sostegno ad una forza politica limitata al Salento e presumibilmente priva di vigore e robustezza nazionale, diciamo che non è così. Il Movimento Regione Salento è la prima forza politica in Italia che ha presentato un progetto di riforma regionale, secondo un modello di neoregionalismo europeo, supportato e certificato dallo studio della Società Geografica italiana, un ente scientifico che ha suggerito la strada da seguire su scala nazionale con 36 regioni più piccole, omogenee ed equilibrate sul piano sociale, culturale e finanziario.
Cari elettori, non mancate l’occasione e date sostegno al Movimento Regione Salento che porta la bandiera di questa terra a sventolare al vento nuovo che presto, tutti insieme, faremo soffiare sulla Puglia e sull’Italia.

di Paolo Pagliaro
Presidente
Movimento Regione Salento

Lecce, 23 maggio 2014