Perché quello che è successo a Parigi non deve più accadere

7 Gennaio 2015 Perché quello che è successo a Parigi non deve più accadere

Quello che è successo a Parigi è la goccia di un vaso che trabocca da tempo. A parte la lesione della libertà d’espressione nei suoi risvolti giornalistici e democratici, a parte l’efferatezza, a parte la condanna che una società civile può esprimere.
A parte tutto ciò, dovremmo uscire dal buonismo e da un’ipocrisia di fondo, da una debolezza istituzionale e politica di un’Europa senza autorevolezza che non affronta a muso duro i problemi. C’è una guerra che non avremmo voluto, che minaccia tutte le nostre conquiste in termini di civiltà , usi, costumi, valori e diritti. L’Isis e il terrorismo islamico c’è e va ripensato l’ingresso nei confini europei: non è razzismo affermare che vadano strette le maglie dell’immigrazione in una situazione bellica, dove c’è chi mina la nostra società. Basta perdere tempo, basta attendere che la cultura europea venga colonizzata e soverchiata da chi non ha un’esperienza storica fatta di progresso, conoscenza e libertà. Il nostro bagaglio di civiltà è una risorsa che abbiamo il dovere di preservare per le future generazioni, evitando il rischio di un tuffo secolare nel passato, di una regressione pericolosa che brucerebbe tutte le conquiste fatte. L’Europa deve agire e reagire, altrimenti non serve a nessuno..

di Paolo Pagliaro

Lecce, 7 gennaio 2015