Bifest, milioni di euro per celebrare la sinistra e la Tito Schipa muore

22 Marzo 2015 Bifest, milioni di euro per celebrare la sinistra e la Tito Schipa muore

Ieri si è celebrata la sagra della pseudo egemonia culturale della sinistra pagata con milioni di euro dei cittadini pugliesi. Non c’è stato alcun ritorno in termini economici sul territorio, ma la solita e sterile passerella di Vendola (e Decaro) che elogiavano l’attenzione alla cultura della loro coalizione. Per un salentino, è stato un momento simile a una barzelletta, peraltro offensiva: mentre a Bari si celebrava il Bifest, a Lecce la cultura non conta e si lascia morire una risorsa di talenti straordinaria come l’Ico Tito Schipa. Un’orchestra libera, come dovrebbe essere ogni protagonista culturale, e forse per questo non attraente per una sinistra che spreca milioni di euro per un evento a Bari.
Ormai la cultura pugliese viene sponsorizzata solo se ‘rossa’ e specie se barese. Per il Salento non c’è spazio. Mi auguro che chiunque vinca le prossime elezioni regionali guardi con la dovuta attenzione tutte le realtà e sdogani la cultura dalla politica, puntando sull’eccellenza a tutto tondo: musei, eventi, storia.
Cose dimenticate da Vendola, che ha chiuso i recinti nel Salento limitandolo alla notte della Taranta e che assiste disinteressato alla chiusura dei musei provinciali.
Siamo molto più di più, meritiamo di più.

di Paolo Pagliaro

Lecce, 22 marzo 2015