Berlusconi lancia sassolino nello stagno, la sua Puglia risponderà

13 Maggio 2015 Berlusconi lancia sassolino nello stagno, la sua Puglia risponderà

Il 15 maggio Silvio Berlusconi chiuderà il suo tour pugliese a Lecce. Non è secondario gettare una pietra nel tacco d’Italia: la rimonta parte dal Sud.
Già, perché una rondine non fa primavera e così nemmeno il 4% in una realtà da sempre particolare come quella Trentina può ridimensionare su carta la grandezza di un partito e del suo leader di sempre. Silvio Berlusconi incarna il centrodestra anzi, è il centrodestra nel nostro Paese. Questa è una verità inconfutabile, perché nessun altro leader è riuscito ad ottenere la fiducia degli italiani per un ventennio. È merito della ricetta liberale, di quella grande vena riformista che parla alle imprese, alle partita iva come ai pensionati, ai giovani come ai dipendenti pubblici.

Nessun altro ha mai avuto un progetto convincente, serio e credibile come lui. Ed è per questo che ho aderito a Forza Italia: l’incontro con il Presidente ha messo il sigillo sul mio percorso umano, personale e politico. Non ci sono primarie che tengano, perché nessuno avrà mai il suo carisma e nessuno potrà mai sostituire il padre dei moderati italiani. È chiaro che il sogno di ogni suddito è quello di fare il re, ma è anche vero che se primarie devono essere, almeno si facciano seriamente. All’americana, per esempio, ergo con una legge che le disciplini e che eviti che si traducano in un gioco di bottega, con regole opache e modalità ancor meno trasparenti. La Puglia e il Salento sono sempre stati affezionatissimi al leader, ma è anche una terra di continui fermenti politici, che ha offerto personaggi di altissimo spessore all’Italia istituzionale. Personaggi, ma soprattutto progetti.

Credo, in quest’ottica, che non sia secondario il fatto che Berlusconi voglia ripartire dal nostro territorio per una nuova scalata, facendo breccia nel cuore dei pugliesi. È necessario guardare al 31 maggio, ma ancor più al primo giugno: sarà il giorno della ripartenza, del vero rinnovamento, dell’apertura alla società civile e il primo passo verso un nuovo modello politico che torni a puntare i piedi per la riduzione delle tasse, per il rilancio delle imprese e del lavoro.

I temi che da sempre rappresentano una molla per il centrodestra e su cui bisogna puntare per ridare speranza al nostro Paese. Qui, a Lecce, nel Salento il 15 maggio, il Presidente lancerà un sassolino nello stagno, accanto ad Adriana Poli Bortone. E la Puglia risponderà.

Lecce, 13 maggio 2015

Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia