ISTAT, povertà? Ecco che succede ad affossare le imprese

15 Luglio 2015 ISTAT, povertà? Ecco che succede ad affossare le imprese

Da quando Berlusconi è stato costretto da logiche internazionali a lasciare la guida del Paese, non abbiamo più sentito parlare di politiche per le famiglie e per le imprese. Per questo, non sorprendono i dati Istat che fotografano una sacca di povertà di oltre 4 milioni di italiani, dopo che le imprese sono state affossate dalla miopia del centrosinistra.La povertà si combatte con il lavoro e il lavoro si produce sostenendo le imprese, creando le condizioni per attrarre nuovi investitori e stimolando la nascita di realtà imprenditoriali italiane. Può apparire una banalità, ma se lo fosse i governi non eletti che si sono succeduti in questi anni avrebbero dato una spinta significativa. Purtroppo, le tasse aumentano costantemente, l’accesso al credito con le banche e’ diventato impossibile, il sistema di riscossione di Equitalia tiene il fiato sul collo degli imprenditori e la burocrazia allontana chiunque voglia investire in Italia. Così, hanno distrutto migliaia di realtà e bruciato altrettanti posti di lavoro. Il risultato? Siamo più poveri e ciò che è peggio è che non riusciamo a dare speranza per il futuro ai nostri figli.

Lecce, 15 luglio 2015

Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia