Immigrazione e accoglienza: c’è solo da usare il buonsenso

22 Ottobre 2015 Immigrazione e accoglienza: c’è solo da usare il buonsenso

Se un essere umano chiede ospitalità, in buona fede, al nostro Paese o ad altri, non ha problemi ad essere identificato dallo Stato a cui chiede asilo.  Se, invece, le intenzioni non corrispondono a quelle di civile convivenza per chi domanda solidarietà, la storia è diversa.

Non c’è da essere estremisti, irrazionali o addirittura razzisti: c’è solo da usare il buonsenso. L’Italia è un Paese generoso che non chiude le sue porte a nessuno, ma che deve farlo se si tratta di difendere la serena convivenza dei cittadini.

Certa immigrazione selvaggia corrisponde, che si voglia ammetterlo oppure no, a sicura delinquenza. E non possiamo permettercelo, non è giusto per gli italiani e gli immigrati che vogliono vivere da noi rispettando le regole e soprattutto la nostra legge.

Lecce, 22 ottobre 2015

Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia