14 Dicembre 2015 Equitalia e banche strozzano famiglie e imprese, ma Renzi si preoccupa di tutelare famiglia Boschi
Ascoltare il premier che punta il dito contro non si sa bene chi, mentre ha un ministro figlio di un vertice di una banca che ha truffato i risparmiatori e a cui lo stesso governo ha dato decine di milioni di euro, è uno schifo. Renzi dovrebbe comprendere che certi termini si possono utilizzare solo quando si dà l’esempio e non è certamente il suo caso.
Mentre Equitalia strozza famiglie e imprese il premier si preoccupa di tutelare gli interessi politici e privati del ministro Boschi e della sua famiglia (senza scordare la società tra padre della Boschi e padre di Renzi). Un intreccio, un conflitto di interessi così palese che chiunque avrebbe avuto la dignità di ritirarsi in buon ordine. Eppure hanno ancora la faccia di non staccarsi dalla poltrona. Un uomo è morto, tanti imprenditori si sono suicidati per le cartelle esattoriali, e Renzi pensa a sparare chiacchiere dalla sua Leopolda. Se è così convinto di avere ancora un seguito (e non solo nei poteri forti), allora consenta agli italiani di esercitare un diritto ormai sconosciuto, ovvero quello di voto. Nelle urne i cittadini potrebbero essere la fortuna dell’Italia, mandando a casa questo governo sfrontato e sfacciato in tutte le sue ombre.
Lecce, 14 dicembre 2015
Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia
