Renzi vive su un altro pianeta, altro che ripresa e traguardi del Governo

29 Dicembre 2015 Renzi vive su un altro pianeta, altro che ripresa e traguardi del Governo

Renzi evidentemente vive su un altro pianeta e non ha alcuna contezza della vita reale. Altrimenti, sta mentendo su una ripresa che non c’è, circostanza che i cittadini constatano ogni giorno sulla loro pelle. Ma soprattutto, nelle loro tasche.Visto che siamo a fine anno possiamo fare un bilancio sull’azione di governo. I suoi successi del 2015, secondo il premier, sono stati l’elezione del Presidente della Repubblica, le riforme: da quella della scuola alle altre istituzionali, gestione dell’emergenza immigrazione.

Bene, quella scolastica si è qualificata come la peggiore di tutti i tempi: torniamo quasi al sistema fascista, con uno strapotere dei presidi, e abbiamo una nuova figura di immigrato al Nord, quella del professore meridionale. Per giunta precario. Andiamo avanti.

L’elezione del presidente della Repubblica il Pd se l’è fatta in casa, in barba alla condivisione necessaria e massima richiesta dal buonsenso e dalla consuetudine. Sull’immigrazione è meglio stendere un velo pietoso, visto che l’Italia è diventata un porto mondiale, pronto ad accogliere flussi per i quali non siamo attrezzati mentre i cittadini si trovano in gravi difficoltà.

Sulle riforme istituzionali, Renzi ha dato il meglio di sé, spodestando e abrogando ogni principio democratico che vorrebbe istituzioni e uomini regolarmente eletti dai cittadini. E, così, anche il Senato, dopo le Province, si appresta a diventare un poltronificio selezionato dalla politica e dagli accordi tra i partiti. Ecco il triste bilancio. Non vorremmo essere troppo duri, poi, nel ricordare gli effetti invisibili del Jobs Act, su misura per l’esclusiva economia settentrionale (ma con i soldi anche dei cittadini del Sud!). Riduzione delle tasse, ma soprattutto semplificazione e riforma fiscale, non pervenute. Queste erano le promesse, i cavalli di battaglia renziani per quest’anno.
Ognuno può trarre le sue conclusioni.

Lecce, 29 dicembre 2015

Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia