Xylella e Tap: “Quando si tratta di tutelare poteri forti, Renzi diventa il più solerte”

5 Gennaio 2016 Xylella e Tap: “Quando si tratta di tutelare poteri forti, Renzi diventa il più solerte”

Quando si tratta di fare business con le compagnie multinazionali e tutelare i poteri forti, a danno di territori interi che hanno espresso tutto il loro dissenso, Renzi si dimostra particolarmente solerte. Come nel caso dell’intreccio tra Xylella e Gasdotto, dove il premier del Pd sarebbe disposto a varare un decreto pur di consentire uno scempio senza precedenti.

I termini del sequestro dei terreni colpiti da Xylella potrebbero intralciare il progetto del gasdotto, che si estenderebbe anche in quelle  aree. E Renzi, a quanto sembra, vuole subito correre ai ripari con un decreto, perseguendo un duplice risultato: il primo, quello di fare razzia di ulivi nel Salento, applicando il piano Silletti (in barba alle decisioni della magistratura leccese); il secondo, consentire a Tap di rispettare il crono programma, con l’avvio  dei lavori a maggio. Insomma, si gioca il tutto per tutto, senza preoccuparsi neppure di raccontare ai cittadini salentini quali potrebbero essere i vantaggi per la comunità, in compensazione. Infatti, nessuno li ha previsti. Oltre al danno, anche la beffa. Mi auguro che i cittadini si rendano conto di quanto si sta decidendo sulla loro testa e sappiano individuare i veri interessi sostenuti dal Partito Democratico.
Lecce, 5 gennaio 2016

Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia