Frecciarossa, tutti i giorni solo se c’è il pienone? Ennesima beffa ai danni del Salento

6 Luglio 2016 Frecciarossa, tutti i giorni solo se c’è il pienone? Ennesima beffa ai danni del Salento

Se il servizio non c’è, non c’è neanche la domanda. La domanda del mercato si produce nel momento in cui l’offerta è già costruita. Questa è una regola elementare, globalmente condivisa, e duole constatare che Trenitalia voglia prendersi beffa, per la seconda volta, dei cittadini salentini.

La società  “promette” corse giornaliere del Frecciarossa Milano-Lecce, Lecce- Milano qualora si registri il pienone. Come può registrarsi il pienone, se non si predispone un’offerta completa di servizi agli utenti? Siamo alle comiche, se non fosse che non c’è proprio nulla da ridere. Peraltro, non ci stanchiamo di sottolineare che il “tutto esaurito” non può esserci se gli orari delle corse sono a dir poco improponibili. Ci sorge il dubbio, allora, che si tratti di una strategia della società per non realizzare un diritto sacrosanto, quanto è dovuto alla nostra comunità: fa una promessa, subordinandola ad eventi impossibili (il pienone) perché si pongono condizioni che possono produrre solo effetti in senso contrario (come gli orari disagevoli e tratte solo il fine settimana). Una corsa ad ostacoli che dovrebbe spronare la Giunta regionale ad uno scatto d’orgoglio. Il Salento fa schizzare le percentuali del turismo di cui si bea ingiustamente la Puglia d’estate  ed una politica seria cercherebbe di lavorare per realizzare il massimo del risultato. Sempre ricordando che la vera battaglia per l’alta velocità non è il treno Frecciarossa bensì la tratta ferroviaria che nei progetti di questo governo si fermerà a Bari.

Lecce, 6 luglio 2016

Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia