5 Agosto 2016 Renzi mostra i muscoli oppure dà un segnale di debolezza?
A mente fredda viene il voltastomaco a pensare che la Televisione di Stato sia diventata l’alcova delle sicurezze del Premier che prepara la grande battaglia del referendum con uno stile molto discutibile, perché lui è cosciente che gli italiani lo vogliono mandare a casa e lo faranno votando NO.
Bianca Berlinguer (Tg3) e Marcello Masi (Tg2) sono stati messi alla porta perché non allineati alle idee del Presidente del Consiglio, che agisce sempre da individualista. Sorge spontanea la domanda: “Cosa cambia tra un Presidente che mette in carcere i giornalisti e uno che li caccia via? Praticamente tanto, concettualmente nulla”.
Renzi come Erdogan, ha bisogno di “yes man” che affievoliscano la paura di una sconfitta e dicano sempre “signorsì”. Quanto accaduto però è deplorevole perché toglie dignità all’informazione della TV pubblica, di una Tv per la quale i cittadini pagano il canone. Anche per questo votare NO è una risposta sensata da dare a Matteo Renzi.
Lecce, 5 agosto 2016
Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia
