Ministro Boschi la smetta di dire candidamente banalità

9 Agosto 2016 Ministro Boschi la smetta di dire candidamente banalità

“Chi vota NO al referendum non rispetta Parlamento” – Perentorio il commento del Ministro alle Riforme Maria Elena Boschi, che motiva il suo pensiero così: “Vuol dire non rispettare il lavoro che il Parlamento ha fatto: sei votazioni con maggioranze che hanno sfiorato il 60%. Un dibattito vero”.

Non riesce proprio a non dire banalità di fronte ad argomento così serio, poi candidamente ammette: “Magari non è la riforma ideale, ma i suoi pregi fanno dire che è una riforma positiva, che ci fa fare un passo avanti”.

No caro Ministro non va bene così, siete voi che non rispettate gli italiani pensando di poter mettere mano alla Costituzione in modo così banale.

Noi del Comitato per il NO le diamo 10 buoni motivi per VOTARE NO, forse anche lei capirà e farà la scelta giusta:
1. No perché non si cambia la Costituzione con un colpo di mano di una finta maggioranza;
2. No perché quella italiana era la Costituzione di tutti
3. No perché il referendum non potrà sanare né compensare un vizio d’origine;
4. No perché la Costituzione deve unire e non dividere;
5. No perché il combinato disposto con la legge elettorale porta a un premierato assoluto;
6. No perché saltano pesi e contrappesi;
7. No perché il nuovo Senato è solo un pasticcio;
8. No perché non funziona il riparto di competenze Stato-Regioni-Autonomie locali;
9. No perché si sostituisce il centralismo al pluralismo e alla sussidiarietà, e si crea inefficienza;
10. No perché non si valorizza il principio di responsabilità.
Aggiungo: dopo che vincerà il NO dovrete avere il buonsenso di dimettervi tutti. L’Italia ha bisogno di rialzarsi

Lecce, 9 agosto 2016

Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia