Comitato per il No al Referendum costituzionale: al via il tour informativo

24 Agosto 2016 Comitato per il No al Referendum costituzionale: al via il tour informativo

“Primo gazebo organizzato dal nostro Comitato provinciale per il No al Referendum della Riforma Renzi-Boschi e Delrio, che vogliamo coinvolgere a pieno perchè crediamo che sia stato anche lui responsabile di questo disastro istituzionale. E’ iniziato proprio da Porto Cesareo questo tour che porteremo in giro per le località del Salento, per spiegare e informare i cittadini sul pericolo che potrebbe esserci se dovesse passare questa riforma costituzionale.

Noi crediamo che bisogna assolutamente opporsi e devo dire che i cittadini, come abbiamo avuto modo di verificare, hanno capito perfettamente che questo è un Governo abusivo, che questa riforma porterà soltanto dei danni al nostro Paese, che la nostra Costituzione, ritenuta fino all’altro ieri la più bella del mondo, debba essere conservata con delle modifiche razionali che principalmente devono essere approvate da tutti.La Costituzione deve essere un momento di convergenza di opinioni, di rispetto delle varie sensibilità. Non può essere fatta da una minoranza, oltretutto illegittima, che nessuno ha voluto al Governo del Paese.

Perché Renzi ha voluto questo referendum? Per accentrare nelle sue mani e chiudere a doppia mandata negli alti palazzi dei poteri forti la “cosa pubblica” la costituzione riconosce e promuove le autonomie locali e attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo. Cerano, Ilva, Trivelle,Tap sono invece le prove dell’accentramento. La madre di tutte le vere riforme è il riordino territoriale che abbiamo proposto insieme alla Società Geografica Italiana, per ridare forma ad una politica diventata mastodontica nei costi e nana nell’unità. Dobbiamo rifarci all’idea del federalismo Liberale di Carlo Cattaneo, senza stravolgere nulla, con l’unione del Governo Centrale e una serie di Governi periferici ampiamente autonomi. Dobbiamo lottare contro la volontà di un uomo che ha bisogno di sentirsi solo al comando. Il nostro NO è netto, ragionato e deciso:

NO – perché è l’unico modo per difendere quello che appartiene al popolo, il voto, l’unica maniera decisionale della collettività

NO – perché un Senato non eletto dal popolo è antidemocratico mentre dovrebbe essere il senato delle autonomie elettive per una reale rappresentanza di tutti i territori”.

Lecce, 24 agosto 2016

Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia