Renzi: il grande bluff

10 Settembre 2016 Renzi: il grande bluff

Ieri, a Lecce, abbiamo assistito all’ennesimo teatrino. Pochi intimi alla “mensa” del signorotto di Firenze che non lascia spazio al contraddittorio e si chiude in un teatro blindato. Disagi enormi alla città, a chi in quell’orario corre da una parte all’altra per lavoro, agli operatori della comunicazione e, elemento gravissimo, c’è il tentativo di imbavagliare chi non condivide il suo pensiero. Matteo Renzi fa il suo show davanti ad una pletora di amici che applaudono a comando, utili per riempire un teatro e fare scena, mentre fuori piove e nonostante il maltempo ci sono lavoratori che lo contestano e il comitato per il NO a far valere le proprie idee relegati in Piazza Sant’Oronzo.

Lui pontifica, tenta di fare il simpatico… ma la realtà è sotto gli occhi di tutti: vuole il potere in mano, vuole gestirlo da solo, oppure con pochi amici, per fare gli interessi dei poteri forti, delle multinazionali e delle banche mentre ha portato sul lastrico tutte le categorie del Paese e vuole anche togliere la voce al popolo. Come sono lontani i tempi in cui la sinistra con Berlinguer riempiva le piazze, ascoltando i bisogni della gente.

Quella sinistra di tutti si è trasformata in una nuova dittatura: “la democrazia renziana”. E ancora non abbiamo capito chi è il comico tra lui e il Grillo parlante, anche se la gara dello sproloquio se la giocano fino all’ultima bugia. Governo Renzi: una vergogna irreplicabile.
#iovotono

Lecce, 10 settembre 2016

Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia