Cancelliamo Regioni, Province ed enti inutili: questa è la vera riforma

25 Ottobre 2016 Cancelliamo Regioni, Province ed enti inutili: questa è la vera riforma

L’apparato amministrativo italiano con i suoi 16000 enti è il più caro d’Europa. Il bisogno impellente è un riordino territoriale che vada a cancellare tutti gli enti inutili, le Provincie e le Regioni e ridisegni i confini territoriali in dipartimenti, ne scaturirebbero un straordinario risparmio in termini economici e una semplificazione nell’erogazione di servizi. Oggi l’Italia  è formata da 20 Regioni (vera fonte di sprechi e privilegi) di cui 5 a Statuto speciale, 110 province, 10 (più altre 7 previste) Città  Metropolitane. La vera riforma, che permetterebbe un taglio radicale della spesa, è quella studiata dalla Società Geografica Italiana che consentirebbe di ridisegnare confini e competenze per avere una nazione con 31 DIPARTIMENTI omogenei di dimensioni ottimali e virtuosi, efficienti, fuori dai privilegi e dagli sprechi, partendo da nuovi statuti e funzioni chiare, creati tenendo conto delle trasformazioni avvenute negli ultimi anni, cancellando, così, in modo definitivo le Provincie, le Regioni e tutti gli enti inutili (società partecipate, comunità montane, aree vaste, aro, ato, gal). Aboliremmo  così Regioni e province in modo reale e non fittizio, rifacendoci agli standard dei Paesi occidentali più evoluti.

Lecce, 25 ottobre 2016

Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia