
28 Novembre 2016 Povera Lecce e povero Salento. Bisogna svegliarsi
Lu Salentu, lu sule, lu mare e lu jentu; Lecce Firenze del Sud… chiacchiere e chiacchiere, parole e solo parole, siamo capaci di farci i complimenti da soli e mai di migliorare. Bisogna fare immediatamente un esame di coscienza di fronte ai dati, ancora una volta sconfortanti, di ‘Italia Oggi’ sulla ricerca effettuata con La Sapienza di Roma, che calcolano in base all’elaborazione dei Istat una classifica della qualità di vita delle città italiane in base ad affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero e tenore di vita.Lecce su 110 città si classifica 89esima.
La prima città del sud a comparire in questa classifica è Matera (capitale della cultura) al 61esimo e precede Brindisi (74), Bari (81), Barletta-Andria-Trani (82), Lecce (89), Taranto (90) e Foggia (95). Povero sud e soprattutto povero Salento.In virtù delle prossime amministrative leccesi ribadisco che bisogna superare tutti i personalismi e mirare al bene comune, lavorando con meticolosità al rilancio della nostra città.
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Lecce, 28 novembre 2016
Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia