2 Febbraio 2017 UN’IDEA PER LECCE -6- Costruzione parco della vita e della speranza e “lago di Lecce”
Il verde è il grande problema della città. Lecce è una città a basso tasso di verde pubblico e aree attrezzate. Nel centro della città, oltre alla villa comunale e il parco di Belloluogo, non vi sono polmoni verdi e pare difficile realizzarne di nuovi, tuttavia si possono mettere a frutto gli spazi non ancora edificati attorno al perimetro urbano dove realizzare i parchi della vita, con la piantumazione di essenze arboree il linea con l’ambiente e il paesaggio leccese e che ricordino il valore della vita. Perché gli alberi sono ossigeno e l’ossigeno è vita.
Un albero piantato per ogni bimbo nato è un gesto di grande valore sociale e culturale e nel giro di pochi anni potrebbe dar vita ad un parco enorme in linea con i regimi di una città moderna. Insieme a questo progetto trova posto quello del lago di Lecce. Ogni anno la nostra città produce sei milioni di metri cubi di acque reflue in autunno, inverno e primavera. Questa disponibilità di acqua, se divenisse tale, sarebbe una risorsa straordinaria per Lecce.
Se tale volumetria venisse convogliata, così da dar vita ad un lago, esso avrebbe le stesse dimensioni di Alimini Grande a Otranto, e nemmeno una goccia d’acqua finirebbe nel nostro mare, a ridosso delle spiagge. Tutti saprebbero che le marine leccesi sono incontaminate e si riuscirebbe a superare una volta per tutte il problema della depurazione pericolosa.
Lecce, 2 febbraio 2017
