1° maggio: difficile festeggiare. L’augurio più grande ai giovani

1 Maggio 2017 1° maggio: difficile festeggiare. L’augurio più grande ai giovani

Il primo maggio ha ormai lo stesso sapore di “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”. Di democratico c’è poco ed il lavoro è un lusso solo per i privilegiati del settore pubblico. L’assurda pressione fiscale, la burocrazia, l’accesso al credito negato sta ammazzando le piccole e medie imprese. E senza imprese non c’è lavoro. In una Nazione in cui il tasso di disoccupazione è sempre più alto, è difficile festeggiare la festa del lavoro. I governi di centrosinistra in questi anni hanno impoverito gli italiani ed i loro diritti, hanno aumentato il precariato, ed hanno mortificato i lavoratori.  In questa giornata che dovrebbe essere un inno per chi lavora, l’augurio più grande è rivolto ai giovani che sono spenti, demotivati e spaventati del futuro, con la speranza che la politica riesca a capire che bisogna volgere lo sguardo al mondo delle imprese, dei lavoratori e appunto dei giovani. Guardiamo in faccia la realtà, accorgiamoci di quello che siamo diventati e rimettiamoci in piedi. Alla politica il compito di dare la possibilità agli italiani di festeggiare con gioia il 1° maggio.

Lecce, 1 maggio  2017

Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia