L’Italia terra delle tasse. Serve una rivoluzione liberale

11 Luglio 2017 L’Italia terra delle tasse. Serve una rivoluzione liberale

Tasse e microtasse, bolli anche sulle cremazioni, paghiamo ancora il finanziamento alla guerra d’Etiopia e alla crisi di Suez, tasse sulle immagini e cioè sulla pubblicità, sui diritti d’autore, per i fonografici, sugli hobby, sulla cultura con cinema e teatro, etc etc. Iva, irpef, Irap, imu, tari, Inps, Inpgi, Siae, scf etc, etc. e tante altre sotto forma di servizi sono orpelli devastanti che conducono ogni cittadino in un labirinto di problemi e adempimenti, di fronte ad una macchina “succhia sangue”, e per chiudere si paga la tassa anche per esporre il tricolore perché è considerata pubblicità.  Siamo italiani. I più tassati con i servizi più scadenti, senza considerare il profondo divario per noi Terroni. Però adesso siamo stanchi. Serve una rivoluzione liberale che soltanto Forza Italia è in grado di proporre, bisogna semplificare tutto e togliere le mani dalla tasche dei cittadini.  Non c’è la fanno più i produttori a consentire i privilegi ai parassiti. Abbiamo raschiato il barile. Basta!!!  C’è un tempo per tutto, ora è tempo di ripartire, e per farlo, in questo momento storico di crisi economica, l’unico modo è abbassare le tasse: per far ripartire l’economia, per dare la possibilità al Paese di rimettersi in piedi. Torniamo alle urne e scegliamo il nostro futuro.

#votosubito

Lecce, 11 luglio 2017

Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia