Una rivoluzione per liberarci dalla pressione fiscale

31 Agosto 2017 Una rivoluzione per liberarci dalla pressione fiscale

La calda estate italiana accende i pensieri degli italiani, e non parliamo soltanto degli eventi climatici ma del fisco che pungola nei giorni in cui una persona vorrebbe rilassarsi. Tante scadenze concentrate in pochi giorni, come in una pentola a pressione pronta a scoppiare sulle paure degli imprenditori e di tutti i lavoratori che riescono a malapena a rimanere in piedi. Ovviamente questo non significa che le tasse non vanno pagate, anzi, devono essere pagate da tutti, ma devono essere ridotte, la percentuale di tassazione deve rientrare nella normalità; se lo Stato chiede un terzo dei guadagni, riuscendo a diluirlo nei tempi e nei modi giusti, è più semplice che tutti paghino, ma se lo Stato fa pagare più del 60%, vessando continuamente, significa che c’è un problema serio da risolvere, perché non sono più tasse ma diventa un prelievo forzato direttamente dalle tasche dei contribuenti, di soldi guadagnati col sudore della fronte. Ma torniamo ad agosto e vediamo tutto quello che c’è da pagare: dichiarazione dei redditi con Irap, irpef, inps (commercianti e artigiani), iva, contributi previdenziali e assistenziali dipendenti e collaboratori, e tutti gli annessi e connessi, ravvedimenti operosi, altri acconti irpef, imposte di bolle e chi più ne ha più ne metta. E non è solo agosto ma tutti i mesi dell’anno nascondono le insidie di un fisco che ha superato ogni ragionevole percentuale. Noi di Forza Italia, siamo certi che per rimettere in piedi il paese urge attuare una rivoluzione fiscale, che causi uno choc, che provochi la rottura degli equilibri insostenibili che costringono imprese, aziende e tutta le partita iva, che sono la spina dorsale del paese a cadere sotto le picconate delle tasse. Nel nostro programma, prevediamo l’abolizione dell’Irap, e poi una Flat Tax uguale per tutti 22%-24%, l’abolizione della tassa sulla prima auto, sulla prima casa, e via anche la tassa di successione; il nostro obiettivo è di semplificare la vita delle persone e non di strozzarle. È doveroso cambiare il sistema, perché così com’è diventato è un danno: è un cane che si morde la coda e poi morde tutti. Ahinoi, il più delle volte, molti italiani non riescono a pagare tutto e quindi scatta la mora e se non si riesce ancora, sempre per cause di forza maggiore, iniziano tutte le varie sanzioni e aumenta a dismisura il danno per il contribuente che si ritrova nella morsa strettissima di un problema enorme che sfocia in prestiti bancari, interessi ed i fallimenti sono sempre dietro la porta. Dobbiamo creare un sistema nuovo che sia giusto, oculato e che agevoli assunzioni e investimenti, bisogna operare con lo zelo del buon padre di famiglia; siamo in un periodo storico in cui è più facile morire dal punto di vista lavorativo che rinascere e crescere, creando ricchezza per se stessi e per gli altri. Noi di Forza Italia lo sappiamo, lo abbiamo capito e vogliamo ridare respiro al paese. Siamo al tramonto di un Governo che ha fatto solo danni e riforme insensate che non hanno portato nessun beneficio e dobbiamo fare in modo che sia l’alba di una nuova era politica in cui il paese possa ricominciare a vivere, tornando ingegnoso, operativo, orgoglioso e felice.  Noi di Forza Italia faremo una rivoluzione per liberarci dall’oppressione fiscale e dall’oppressione burocratica, ed è una rivoluzione assolutamente indispensabile per il futuro del nostro paese. E la faremo camminare sulle gambe e sulle idee di nuovi protagonisti della politica che arrivano dal mondo dell’impresa, delle professioni, della cultura, del lavoro ed hanno già dimostrato quello che sanno fare, che conoscono i veri problemi del Paese, ed avranno la capacità di realizzare il nostro programma.

 

Editoriale pubblicato sul Quotidiano di Puglia Lunedì 28 agosto 2017

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