Torna l’incubo delle trivelle per il nostro mare: ennesimo scempio di un Governo cinico e superficiale

4 Settembre 2017 Torna l’incubo delle trivelle per il nostro mare: ennesimo scempio di un Governo cinico e superficiale

Siamo alle solite pantomime di un Governo che non rispetta la nostra terra. Torna l’incubo trivelle per il nostro mare. È inammissibile, abbiamo manifestato, al referendum come Forza Italia, votammo contro al deturpamento dei nostri mari. Il Dicastero per l’Ambiente, con il supporto del Ministero per i beni culturali, ha dato il permesso alla statunitense Global Med di esaminare circa 750 chilometri quadrati a 13 miglia della costa del Capo di Leuca, per capire se c’è la materia prima da prelevare . A nulla è valsa l’opposizione del Governo regionale e questo perché conta meno di nulla e non sa incidere. Questo è il risultato delle politiche renziane e dei suoi compagni di partito che vogliono mercificare la nostra terra. E non finisce qui perché si tratterebbe soltanto del primo progetto e altri due sarebbero in arrivo. Se ci sarà esito positivo le multinazionali procederanno con le richieste per le trivellazioni. Dobbiamo immediatamente, tutti uniti, alzare la voce in tutte le sedi opportune, senza lasciare nulla di intentato per evitare l’ennesimo scempio in una terra che vive di turismo ed è completamente incompatibile con le trivelle.  Lo ripetiamo, così come abbiamo sempre detto, NO TRIV.

Lecce, 4 settembre 2017

 

Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia