Salento sempre più in affanno: il lavoro è dignità, non vogliamo la carità

 I dati sono soltanto la conferma di ciò che si respira e si vive nel mondo del lavoro, specialmente nel Salento; siamo allo stremo, la crisi non si ferma perché la politica dorme.

A certificare tutto ciò la Uil di Lecce che ha reso noti i dati della cassa integrazione. Sono orientativamente 86mila le ore di cassa integrazione autorizzate con un aumento considerevole, c’è da sottolineare che Lecce rispetto alle altre città pugliesi è quella più in affanno. La situazione è molto preoccupante, ecco perché qui avremmo bisogno di misure per le imprese e per il lavoro e non della mancia chiamata reddito di cittadinanza. Giù le tasse e incentivi all’occupazione, specialmente qui al sud, è di questo che abbiamo bisogno… ma di questi numeri, di questi problemi, il ministro del sud è a conoscenza?