Visite a parenti in condizioni critiche in ospedale, Pagliaro: abbiamo lottato perchè questa proposta diventasse legge. Restituisce dignità nella malattia

4 Maggio 2021 Visite a parenti in condizioni critiche in ospedale, Pagliaro: abbiamo lottato perchè questa proposta diventasse legge. Restituisce dignità nella malattia

Irrigidirsi sull’osservanza di un regolamento, senza valutare nel merito l’opportunità di modificare l’ordine del giorno dei lavori del Consiglio regionale, è un atteggiamento miope che nuoce al dibattito politico e ai cittadini. Bisogna dare priorità ai temi, agli argomenti che meritano di essere trattati in modo unitario. L’ho ribadito nella seduta odierna, avvelenata da un clima che ha tradito quello spirito di collaborazione più volte invocato in questa legislatura. Uno spirito collaborativo che non può fermarsi ad una sterile dichiarazione d’intenti. Vista l’urgenza e la delicatezza del tema dell’umanizzazione delle cure, abbiamo condiviso e supportato la richiesta del consigliere Tutolo di mettere in cima alla discussione di oggi la proposta di legge che consente ai familiari di far visita ai propri cari in condizioni critiche in ospedale.
Ma c’è chi ha alzato le barricate, trincerandosi dietro il rispetto del regolamento. Un’intransigenza inutile e dannosa, che ci ha fatto perdere tempo prezioso. È da novembre scorso che chiedo e sollecito un protocollo per consentire ai caregiver familiari di assistere i pazienti Covid nel percorso ospedaliero. Un dramma nel dramma di questa terribile malattia, che sta uccidendo centinaia di persone senza dare né a loro né ai loro cari il conforto di un ultimo sguardo, di un ultimo saluto. Decessi senza umanità. Ma di fronte a questo strazio, l’assessore alla Sanità ha continuato ad appellarsi alla burocrazia, ha continuato a mettere paletti: le direzioni sanitarie dovranno produrre protocolli che permettano le visite ai pazienti in situazioni critiche, ma sempre “nei limiti del possibile”. Nonostante questi puntelli, siamo riusciti ad approvare all’unanimità questa proposta di legge. Un atto necessario, perché bisogna avere il coraggio di scelte che vanno nella direzione del benessere delle persone, per scrivere e cambiare leggi che non rispettano le persone. Questa era la priorità, non si potevano chiudere gli occhi di fronte allo strazio di chi ha perso una persona cara senza poterle dire addio, senza poter elaborare il lutto. Con regole e protocolli chiari, che non lascino spazio al libero arbitrio, saremo battistrada di un percorso di umanità che restituisca dignità alle persone, anche di fronte alla malattia e alla morte.
Quanto al rischio di un ordine dei lavori “preconfezionato e ingessato”, avevo lanciato l’allarme già nella conferenza dei capigruppo della precedente seduta, invocando maggiore flessibilità in nome di una collaborazione istituzionale necessaria per il bene di tutti. I fatti di oggi mi hanno dato ragione, e mi auguro che servano da monito per il futuro.
Lecce, 4 maggio 2021
Paolo Pagliaro
Consigliere regionale-Capogruppo LPD
Presidente MRS