Depuratore Porto Cesareo: domani sopralluogo di verifica, ma basta lassismo Regione per autorizzazione provvisoria

5 Maggio 2021 Depuratore Porto Cesareo: domani sopralluogo di verifica, ma basta lassismo Regione per autorizzazione provvisoria

Liberare Porto Cesareo da un’angoscia che dura da 42 anni è un impegno che la Regione deve assumersi, senza se e senza ma. E soprattutto senza più rinvii. Oggi l’ennesimo: aspettavamo l’autorizzazione provvisoria all’utilizzo del depuratore già pronto ma fermo, e invece ci è stato prospettato un sopralluogo domani, per verificare le condizioni dell’impianto. Noi ci saremo, insieme al sindaco di Porto Cesareo e al fianco di una comunità esausta e umiliata da questa melina che è divenuta ormai un catenaccio. Ma non sia il pretesto per rinviare ancora questo via libera. Altrimenti siamo pronti alle barricate, ad azioni forti, per portare all’attenzione di tutti questo problema ambientale che minaccia ancora un’altra stagione estiva di Porto Cesareo, perla del Salento che d’estate accoglie 200mila presenze.
Il presidente Emiliano e l’assessore Piemontese non ci hanno mai degnato della loro presenza nelle audizioni che abbiamo tenuto per sollecitare uno sblocco della situazione. La politica è stata assente, e non ci interessa approfondirne le ragioni, ma pretendiamo un atto di responsabilità. Un atto dovuto alla comunità di Porto Cesareo, che aspetta di scrollarsi di dosso l’infamia dell’inquinamento di una delle aree marine più incantevoli della nostra regione.
Domani parteciperemo a questo sopralluogo per capire se vi sia qualcosa che ci sfugge, per vederlo con i nostri occhi. Se non ci sono ostacoli tecnici, così come ribadito dall’ingegner Zotti, dirigente della sezione Risorse idriche della Regione, e dal direttore Ingegneria dell’Acquedotto Pugliese, Volpe, l’autorizzazione allo scarico del depuratore deve essere data subito.
Siamo a ridosso della stagione estiva e non possiamo lasciare Porto Cesareo in questa condizione. È una questione di civiltà che interessa l’intero territorio salentino, al di là dei campanili. Siamo stanchi ma determinati a dare battaglia finché non otterremo l’autorizzazione all’allaccio provvisorio del nuovo depuratore, una rete fognaria funzionante. Il lassismo della Regione è andato oltre ogni limite sopportabile. Basta rinvii.
Lecce, 5 maggio 2021
Paolo Pagliaro
Consigliere regionale-Capogruppo LPD
Presidente MRS