Prodotti d’alto artigianato dai tronchi monumentali degli ulivi disseccati: la mia proposta di legge per il dopo Xylella

31 Maggio 2021 Prodotti d’alto artigianato dai tronchi monumentali degli ulivi disseccati: la mia proposta di legge per il dopo Xylella

Incenerire il pregiato legno d’ulivo delle nostre piante secolari disseccate dalla xylela è un delitto. Quei tronchi, vere sculture della natura, vanno recuperati e utilizzati per fini artistici e artigianali. A questo mira la mia proposta di legge per la tutela e valorizzazione del legno d’ulivo derivante da espianti a causa del batterio xylella, che promuove le creazioni artigianali di prodotti a marchio Albero d’Ulivo Secolare della Puglia.
Dopo il flagello xylella c’è un territorio da rigenerare, un’economia da ricostruire. Dal 2013, anno in cui fu certificata la diffusione del batterio in agro di Lecce, migliaia di piante secolari si sono ammalate irrimediabilmente, fino a perdere ogni funzione vitale. Negli anni la Regione Puglia ha adottato una serie di iniziative finalizzate al contenimento della diffusione del batterio, tra le quali anche la drastica misura dell’abbattimento degli alberi in area infetta.
Al disastro per il settore olivicolo, il problema ha investito molti altri comparti connessi, tra i quali quello della commercializzazione, lavorazione e produzione del legno d’ulivo. In particolare, il mercato per la destinazione del legno e dei tronchi monumentali soffre nel territorio pugliese, e salentino in particolare, un crollo dei prezzi, in controtendenza rispetto al dato nazionale che, invece, registra trend in costante aumento. Il mercato indica una crescente domanda di legno pregiato, finora proveniente per lo più dalle foreste tropicali, a cui il legno d’ulivo può rappresentare una valida alternativa.
Ecco perché la mia proposta di legge prevede misure utili per soddisfare questa domanda proveniente dal mercato, ponendo la Regione a capo di una cabina di regia per la tutela e valorizzazione del legno pregiato d’ulivo derivante dagli espianti. Tra queste misure, la pdl dispone l’istituzione, in ogni provincia colpita dal batterio xylella, di centri regionali di raccolta, stagionatura e pre lavorazione del legno pregiato, e di custodia dei tronchi monumentali rimossi integralmente. Si tratta di centri all’interno dei quali conferire e lavorare il legno a livello d’opificio, per favorire la creazione di laboratori artistici e artigianali, la realizzazione di prodotti di alta fattura artigianale e la commercializzare del legname conferito. Lo stoccaggio e la stagionatura sono gli step urgenti, anche per fornire un’alternativa alla pratica dell’incenerimento totale del legno, tronchi monumentali compresi.
Il tutto con la creazione del marchio Albero d’Ulivo Secolare della Puglia, con cui contraddistinguere i prodotti finiti e le creazioni artigianali provenienti dai centri regionali di raccolta, stagionatura e pre lavorazione del legno pregiato e di custodia dei tronchi monumentali.
Accanto a tali attività, non può essere esclusa la formazione professionale, con la creazione e l’incentivazione di corsi in materia di ebanisteria ed opificeria da svolgersi proprio nei centri regionali. L’obiettivo finale è rendere la Regione Puglia attrice di tutte le iniziative volte ad incentivare le relazioni tra operatori del mercato, anche con l’ausilio del già presente Distretto Produttivo Legno e Arredo della Puglia. Risorse importanti in tal senso possono essere reperite anche e soprattutto tramite il Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia, approvato con decreto interministeriale del 6 marzo 2020.
Dal disastro possono e devono nascere nuove o di opportunità di crescita per il nostro territorio.

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PDL Legno Ulivo

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Lecce, 31 maggio 2021

 

Paolo Pagliaro

Consigliere regionale-Capogruppo LPD

Presidente Mrs