Molestie olfattive zona Maglie, oggi in Consiglio Regionale mia interrogazione: presto monitoraggio rafforzati per individuare la fonte

10 Maggio 2022 Molestie olfattive zona Maglie, oggi in Consiglio Regionale mia interrogazione: presto monitoraggio rafforzati per individuare la fonte

Una situazione di disagio insostenibile, che costringe i residenti di numerosi comuni della zona di Maglie a vivere praticamente barricati in casa, con porte e finestre chiuse, per sfuggire all’odore acre e nauseabondo che appesta l’aria, soprattutto di sera e di notte. È quanto ho denunciato in un’interrogazione presentata a gennaio scorso, e discussa oggi in Consiglio regionale.
Il 7 febbraio è arrivata una risposta scritta dell’assessora Maraschio, che in sostanza sollecitava i Comuni disturbati dalle molestie olfattive a sottoscrivere una convenzione per contribuire a monitoraggi aggiuntivi rispetto all’attività ordinaria dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione ambientale, finalizzati ad individuare la fonte precisa di questi odori pestiferi.
L’assessora ha ribadito in aula il contenuto di questa risposta, dopo aver dichiarato che la situazione denunciata in territorio di Maglie, Scorrano, Sanarica, Melpignano, Muro Leccese, Bagnolo del Salento, Cursi, Castrignano dei Greci, Giuggianello e altri comuni limitrofi, tenuta sotto la lente costante di Arpa, non risulterebbe allarmante.
Ho obiettato che, a dispetto di queste rassicurazioni, al disagio dei cittadini si aggiunge l’angoscia di capire quale sia la fonte inquinante, per l’alta incidenza di malattie tumorali della zona. C’è la mancata applicazione della legge regionale (32/2018) sul disturbo olfattivo, che prevede l’obbligo di individuare le sorgenti odorigene e una minuziosa attività di controllo.
L’assessora Maraschio ha garantito che c’è massima attenzione sul problema, e che è stato istituito un tavolo tecnico in Regione, annunciando un nuovo incontro con i sindaci nei prossimi giorni, per definire i termini di una convenzione con Arpa, che consenta un potenziamento dei monitoraggi, sul modello di quanto fatto a Monopoli con buoni risultati. L’auspicio è che si arrivi presto a sottoscrivere questi accordi, per mettere in atto tutti i controlli necessari a scoprire e poi neutralizzare, una volta per tutte, la fonte di questi miasmi che da anni rendono l’aria irrespirabile.

 

Lecce, 10 maggio 2022