Carenza di personale al Perrino di Brindisi: dopo l’ultimo caso limite, assunzioni subito. È a rischio la salute di operatori e pazienti

24 Agosto 2022 Carenza di personale al Perrino di Brindisi: dopo l’ultimo caso limite, assunzioni subito. È a rischio la salute di operatori e pazienti

Situazione da incubo all’ospedale Perrino di Brindisi: con il personale ridotto all’osso, gli operatori della sanità sono costretti a turni massacranti. Nella notte fra l’8 e il 9 agosto, nel reparto di ostetricia c’era una sola infermiera in turno, che si è dovuta dividere fra pazienti covid e non covid, e ha dovuto anche affrontare un’emergenza nella stanza 100 dove vengono curati i detenuti.

Questo caso limite fotografa una condizione ormai insostenibile, con organici sempre più ridotti obbligati a fronteggiare rischi quotidiani e stress cronico. Si lavora in continua emergenza, tappando le voragini di una disorganizzazione che è frutto di mancata programmazione e di carenze strutturali mai colmate. Schiacciati da questa mole di lavoro e dalle responsabilità che ne conseguono, si rischia di compromettere la propria salute e quella altrui.
Il Perrino è un ospedale allo sbando: medici, infermieri e oss continuano ad invocare rinforzi, stremati ed esposti agli attacchi di pazienti e parenti per carenze e disservizi di cui non hanno colpa. I vertici della sanità regionale, intanto, girano la testa dall’altra parte e fingono di non vedere lo sfacelo che accomuna i grandi ospedali del Salento e le strutture territoriali di prossimità, con servizi inefficienti e tempi di presa in carico inaccettabili. Non c’è più succo da spremere, i lavoratori della sanità sono allo stremo e lanciano appelli inascoltati. Si provveda al potenziamento del personale con le assunzioni necessarie, perché il diritto alla salute di ogni cittadino è sempre più a rischio, e davvero bisogna pregare di non aver bisogno di cure, soprattutto in estate.

Brindisi, 24 agosto 2022

Paolo Pagliaro

Consigliere regionale-Capogruppo LPD

Presidente MRS