Valorizzazione legno ulivi colpiti da Xylella: oggi in Commissione importante confronto su mia proposta di legge con agricole, artigiani e artisti

4 Aprile 2023 Valorizzazione legno ulivi colpiti da Xylella: oggi in Commissione importante confronto su mia proposta di legge con agricole, artigiani e artisti

Non tutto è perduto, salviamo il salvabile e ridiamo dignità alla pianta simbolo della nostra cultura. Dalla tragedia della xylella possono nascere opportunità di recupero del patrimonio di ulivi disseccati, e di crescita economica e sociale del territorio salentino. È con questo spirito che ho redatto la mia proposta di legge per la valorizzazione del legno degli ulivi disseccati dalla xylella, e sono felice che questo intento sia stato apprezzato e condiviso nell’approfondimento di oggi in Commissione Agricoltura. Associazioni agricole e dell’artigianato, così come imprenditori agricoli e artisti salentini plaudono al progetto di legge e sono pronti ad offrire il proprio contributo di idee e di esperienze per arricchirlo e renderlo più proficuo.
È un segnale che dà speranza, più forte della rassegnazione e del nonsipuotismo che opprimono il Salento e la Puglia. Si è aperta una fase importante di ascolto e confronto, che porterà ad emendamenti condivisi da presentare entro il 17 aprile, per poi riportare il testo emendato all’esame della V Commissione il 27 aprile.
Si parte dalla realizzazione di un centro pilota in provincia di Lecce dove stoccare e stagionare i tronchi, classificandoli in base alla provenienza geografica e alla tipologia di pianta. Ma ci saranno altri centri di immagazzinamento e lavorazione nelle province di Brindisi e Taranto, anch’esse colpite dal batterio killer degli ulivi.
Nulla andrà perduto: dalle radici per la produzione di radica ai tronchi che finora sono sciaguratamente divenuti legna da ardere o combustibile per le centrali a biomasse, svenduti ad altre regioni. Si tratta di un patrimonio millenario e di enorme valore, che può diventare materia prima di pregio per realizzazioni artistiche e artigianali e per l’industria del mobile. Tutto con l’imprinting del marchio di garanzia “Albero d’ulivo secolare della Puglia”.
C’è già una dotazione finanziaria di partenza di 150mila euro, ma c’è la volontà comune di reperire ulteriori risorse per finanziare i progetti di recupero e valorizzazione del legno, nelle pieghe della legge per la rigenerazione olivicola post xylella del Salento e del Pnrr. Risorse che andranno ad incentivare agricoltori, trasportatori e attori della filiera del legno.
Si può lavorare ad una vera carta d’identità del legno disseccato recuperato, che indichi area di origine ed età della pianta, per consentire una stima precisa del suo valore e finalizzarlo ad utilizzi differenziati in base alla nobiltà del legno.
Sono progetti uniti dal comune obiettivo di restituire dignità ad un territorio martoriato, che ancora fatica ad elaborare il lutto di una perdita tanto devastante. La mia legge, di cultura ed economia, mira anche ad incentivare la professionalità degli ebanisti salentini e degli hobbisti che già realizzano sculture, mobili e oggetti in legno d’ulivo, ispirandosi alle forme scolpite dalla natura e lasciandosi ispirare dalle tipiche striature e dai contrasti di colore di questo legname pregiato, apprezzato nel mondo anche per la produzione di resina.
Valuteremo ogni proposta migliorativa e siamo pronti a recepirla, perché questo progetto di legge abbia la forza di ridare valore ad un patrimonio che altrimenti andrebbe irrimediabilmente perduto.

 

Bari, 4 aprile 2023

 

Paolo Pagliaro

Consigliere regionale-Capogruppo LPD

Presidente MRS