19 Luglio 2023 Una preghiera per il giudice Borsellino e la sua squdra
“È normale che esista la paura, in ogni uomo, l’importante è che sia accompagnata dal coraggio. Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti”. Così parlò un grande uomo, il giudice Paolo Borsellino, strappato alla vita da un mostro infame chiamato mafia, il 19 luglio del 1992.
Gli anni passano ed i ricordi sono macchine del tempo che ci permettono di non allontanarci mai da quelle che sono le nostre storie, dal nostro passato, ma nello stesso tempo ci proiettano al futuro con coraggio, quel coraggio di cui Borsellino parlava in questa sua frase. Un coraggio che combatte buttando giù i muri della paura e ci permette di andare avanti.
In questa giornata è d’obbligo un pensiero ed una preghiera non solo per Paolo Borsellino ma anche per gli agenti della sua scorta morti insieme a lui: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
