Voli cancellati Brindisi-Roma: da Vasile solo bugie, è innegabile la penalizzazione dell’Aeroporto del Salento

18 Settembre 2023 Voli cancellati Brindisi-Roma: da Vasile solo bugie, è innegabile la penalizzazione dell’Aeroporto del Salento

L’imminente cancellazione del collegamento Ita Brindisi-Roma, che Aeroporti di Puglia fa rispuntare ad intermittenza come le lampadine di Natale, è la goccia che fa traboccare il vaso della pazienza dei salentini, stufi di essere trattati come periferia nella programmazione del trasporto aereo regionale. Il favoritismo verso lo scalo di Bari a scapito di quello brindisino è sempre più evidente, e le disparità emergono soprattutto dopo l’estate, quando molti voli vengono cancellati senza tener conto dei flussi destagionalizzati e delle esigenze di mobilità dei residenti salentini, letteralmente dirottati su Bari perché viaggiare dall’Aeroporto del Salento diventa un’impresa. I voli diradati e collocati in orari scomodi da levataccia, senza contare la difficoltà dei collegamenti pubblici con l’aerostazione e la necessità conseguente di dover provvedere con mezzi privati, scoraggiano a viaggiare da Brindisi e spingono i passeggeri altrove, dove i servizi sono più confortevoli, dove esiste un collegamento diretto via treno con Bari ormai da dieci anni, dove c’è abbondanza di collegamenti e voli a tutte le ore e per tutte le tasche. Perché c’è anche questo da evidenziare: i voli da e per Brindisi costano mediamente di più, oltre ad essere rari e disagevoli. Checché ne dica il presidente di Aeroporti di Puglia nella sua intervista sulla Gazzetta del Mezzogiorno, in cui proclama ancora una volta investimenti “mostruosi” sullo scalo di Brindisi. Direi piuttosto investimenti “fantasma”, visto che dei 110 milioni che aveva annunciato per il potenziamento dell’Aeroporto del Salento a dicembre scorso, in occasione del nostro sopralluogo, non si vede ancora nulla. Così come delle promesse fatte quel giorno, su fantomatici e imminenti investimenti, a cominciare dal raddoppio dei posti auto del parcheggio che restano un miraggio e fanno impazzire il traffico attorno all’aeroporto. Ci dica, allora, Vasile quanto è stato speso finora, quali miglioramenti sono stati realizzati. La realtà è ben altra: ennesimi tagli nell’offerta di trasporto aereo da e per il Salento, e la sacrosanta ribellione di una terra stanca di questo trattamento da cenerentola.
Lo dimostrano in modo lampante i numeri impietosi sul divario di voli e collegamenti, nazionali ed internazionali, fra gli aeroporti di Bari e Lecce, che fotografammo e denunciammo ad agosto scorso, e sui quali non abbiamo ancora avuto risposta. Era il 17 agosto quando contammo 72 voli da Bari, di cui 40 internazionali, a fronte dei 37 di Brindisi, di cui 11 internazionali. E per quanto riguarda i collegamenti stagionali, da Bari erano 75, di cui ben 59 internazionali, mentre da Brindisi 37, di cui solo 24 internazionali.
Questi sono fatti, non vuoti proclami, ma Vasile continua a pontificare di leggi domanda-offerta, parla di aerei semideserti da Brindisi, di viaggi a vuoto, mentre a noi risultano voli giornalieri sempre stracolmi per Roma e Milano, tanto per fare degli esempi. Alle accuse giustissime di penalizzazione del Salento reagisce invocando senso di responsabilità, quando è Aeroporti di Puglia a dimostrare insensatezza e inadeguatezza nella programmazione dei voli e delle risorse investite nei due principali scali regionali, a completo ed innegabile vantaggio di Bari.
E veniamo alla beffa: nell’intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno, Vasile accusa noi di mentire riguardo alla vicenda del rinvio della partita fra Under 18 Inter e Under 18 Lecce. Ebbene, mente sapendo di mentire, oppure parla di ciò che non comprende. Il mio appello non era riferito ai tifosi dell’Inter, così come lui dichiara. Il mio intervento era chiaro ma lui l’ha deliberatamente travisato. La squadra Under 18 dell’Inter, che avrebbe dovuto affrontare il Lecce Under 18, non è potuta partire per difficoltà legate alla mancanza di voli. La gara è stata poi rinviata al 18 ottobre prossimo. Questi sono i fatti, quello che invece racconta Vasile è una versione distorta, per difendere l’indifendibile.
Dunque, così come ho chiesto nell’interrogazione urgente che ho presentato un mese fa, torno a sollecitare il presidente Emiliano a dare risposte sul mancato potenziamento dell’aeroporto di Brindisi, da cui dipende il vero decollo del nostro Salento.

 

Lecce, 18 settembre 2023