4 Ottobre 2023 Pensieri serali
POLITICA, POLTRONA, PROFESSIONE, SOLIDARIETÀ, PASSIONE… cinque termini che per me sono collegati tra di loro e vi spiego il perché, ci stavo pensando proprio pochi minuti fa.
Ho deciso di fare politica per passione e combatto per la mia terra.
Quella passione però è figlia dalla mia grande voglia di solidarietà; cosa che faccio ormai da più di vent’anni con Cuore Amico che si occupa di dare sollievo e di essere vicina ai bambini speciali e alle loro famiglie.
La mia professione, lo sapete tutti qual è: ed è una mia grande passione.
La poltrona: l’unica che ho sempre adorato e l’unica di cui ho bisogno è quella del mio ufficio dove passo gran parte della giornata perché, per me, il lavoro (torniamo al concetto di prima) è passione.
Si fa spesso confusione tra chi decide di fare della politica la propria professione e chi invece ha già una professione ma decide di fare politica con passione.
C’è chi ha voglia di una poltrona e chi una poltrona la tiene da sempre come compagna di viaggio: il viaggio lavorativo giornaliero.
Sono questi I PUNTI CARDINALI di un discorso semplice: amo il mio lavoro, amo la mia professione, ed amo la mia terra, la mia Lecce, il mio Salento, e dunque con passione ho deciso di scendere in campo con l’unico obiettivo di rendermi utile per le nuove generazioni.
Questo è il messaggio che voglio far passare ai giovani.
La politica è vita ed è un’arte bellissima che i giovani devono amare.
La politica fatta con spirito di servizio per il proprio comune, la propria città, il proprio territorio, è l’arte più nobile, è la forma più alta di altruismo.
Ragazzi, innamoratevi della politica, della politica bella, perché il futuro siete voi.
Concludo con una frase che viene da lontano, semplice, bella, e profonda, del noto saggista francese (scomparso nel 1923) Emile Bergerat: “La politica è l’arte di fare agli altri ciò che non vorreste che facessero a voi”.
Lecce, 4 ottobre 2023
