Consiglio regionale: risposte a mie interrogazioni su Aeroporto del Salento, trasporto scolastico, officine bus Fse e premi covid

15 Novembre 2023 Consiglio regionale: risposte a mie interrogazioni su Aeroporto del Salento, trasporto scolastico, officine bus Fse e premi covid

Oggi in Consiglio regionale ho ricevuto risposta ad alcune mie importanti interrogazioni in materia di sanità e trasporti.

1. MANCATA EROGAZIONE SALDO PREMI COVID
Riguardo alla mancata erogazione dell’ultima parte dei premi Covid che spettano a medici e infermieri impegnati nella fase dell’emergenza e nella campagna vaccinale, l’assessore Palese ha assicurato che la questione è stata affrontata in giunta e che il saldo verrà quantificato ed erogato a breve, con lo stanziamento delle somme necessarie o in assestamento di bilancio entro novembre oppure in legge di bilancio a dicembre. Controllerò che questo impegno venga rispettato, per dare il giusto riconoscimento agli operatori della sanità che tanto si sono spesi nel lungo periodo del Covid.

2. MANCATO POTENZIAMENTO AEROPORTO DEL SALENTO
Riguardo alla carenza di voli e collegamenti dell’Aeroporto del Salento, l’assessora ai trasporti Maurodinoia ha precisato che la specifica competenza è in capo ad Aeroporti di Puglia ma che c’è tutto l’interesse da parte della Regione ad assicurare il potenziamento dello scalo brindisino, anche attraverso incentivi alle compagnie di volo. Ma ho obiettato che lo scalo di Brindisi ha un terzo dei voli di quello barese e che la stessa aerostazione ha una serie di deficit che ho denunciato più volte ma che non sono stati colmati, nonostante impegni precisi assunti dal presidente AdP Vasile, che continua a rimandare il confronto in audizione in Commissione Trasporti.
Quanto ai collegamenti su gomma tra l’aeroporto e le principali località delle tre province salentine, si sta lavorando per razionalizzare l’offerta in modo da coprire le esigenze reali alla luce del numero di passeggeri trasportati, in modo da assicurare la sostenibilità economica del servizio. Ho ribadito che, al di là dei costi di esercizio, si deve garantire comunque un trasporto pubblico efficiente da e per lo scalo brindisino, per non costringere i passeggeri a ricorrere a mezzi privati.

3. DISSERVIZI TRASPORTO PUBBLICO SCOLASTICO IN PROVINCIA DI LECCE
Sulle criticità del trasporto pubblico scolastico in provincia di Lecce, l’assessora ha riconosciuto che ci sono dei disservizi ma ha rivendicato gli sforzi di programmazione tempestiva da parte della Regione, che già a luglio ha sollecitato la Provincia, gli istituti scolastici e i gestori per poter organizzare al meglio il servizio entro l’avvio dell’anno scolastico. Le risposte tardive, soprattutto da parte delle scuole, hanno determinato difficoltà di gestione e problemi, nonostante per il potenziamento del trasporto pubblico scolastico in provincia di Lecce siano stati stanziati ulteriori 364mila euro. Alla mia segnalazione di sovraffollamento, ha garantito che si verificherà se il numero dei ragazzi che viaggiano in piedi vada oltre il limite consentito dalla carta di circolazione dei mezzi. Aspetto di avere risposte precise su questo, perché ne va di mezzo la sicurezza degli studenti, ma ho sollecitato un’ulteriore azione di controllo da parte della Regione sulla qualità del servizio di trasporto scolastico, ancora molto deficitario.

4. DISMISSIONE OFFICINE AUTOMEZZI FSE A LECCE
Altra questione spinosa, la dismissione delle officine di manutenzione dei bus Fse a Lecce. L’assessora ha assicurato che i quattro lavoratori impiegati non saranno trasferiti, ma ha anche ribadito che la sede delle officine dev’essere trasferita perché dal Comune di Lecce, che ne è proprietario, è arrivato un ultimatum per la consegna dell’area per non perdere il finanziamento ottenuto per il ribaltamento della stazione ferroviaria.
Quanto alla preoccupazione che ho manifestato rispetto al rischio di trasferimento anche delle officine di manutenzione treni Fse, l’assessora ha riferito di aver ricevuto garanzie dall’amministratore delegato delle Ferrovie Sud Est: non c’è previsione di chiudere almeno fino al 2026, benché quegli spazi non rispondano più alle esigenze dettate dai nuovi treni. Si sta comunque valutando lo spostamento a Surbo, così come ho sollecitato, in modo da non perdere un presidio così importante sul territorio di Lecce. Non si può continuare a spogliare la nostra provincia di servizi e attività essenziali, pezzo dopo pezzo.

Lecce, 15 novembre 2023

Paolo Pagliaro

Consigliere regionale-Capogruppo LPD

Presidente MRS