6 Marzo 2015 “Oddio, qualcuno fa ancora sesso. In galera!!”
Sarà perché navighiamo nell’era digitale, quella in cui si moltiplicano le solitudini. Sarà per questo che ci meravigliamo perché degli uomini e delle donne fanno ancora sesso.
Sarà perché navighiamo nell’era digitale, quella in cui si moltiplicano le solitudini. Sarà per questo che ci meravigliamo perché degli uomini e delle donne fanno ancora sesso.
La proposta di riordino istituzionale e territoriale del neo-regionalismo del Paese è stata presentata da un Gruppo di parlamentari del Partito Democratico, primo firmatario il salentino Salvatore Capone.
Dopo aver affossato le partite iva, Renzi si prepara ad asfaltare anche la piccola impresa con una trovata geniale: reato di falso in bilancio perseguibile d’ufficio e senza prevedere delle soglie minime.
Sono scesi in piazza ieri gli olivicoltori e vivaisti piegati dal dramma della Xylella. Due anni tragici che hanno fatto emergere tutte le debolezze di una politica inadeguata che ha dimenticato la necessità di rendersi utile, risolvendo i problemi.
Ieri è stata una giornata infuocata per le sorti dei dipendenti provinciali. A Lecce hanno dovuto rinviare il Consiglio provinciale per le pressioni legittime di chi, a causa di una riforma scellerata e dell’inedia della Giunta regionale, non sa più cosa aspettarsi dietro l’angolo.
Renzi dice che i terroristi si servono dei barconi di immigrati per fare soldi. È una sciocchezza pari quasi a quella di chi sostiene che non ci siano terroristi tra gli immigrati che attraversano i mari fino alle nostre coste.
Sono dieci anni che assistiamo, inermi, alla vittoria del centrosinistra nella nostra Regione. Un centrosinistra che non ha alcun merito, che non ha medaglie né stellette da vantare. I numeri parlano chiaro: 1,8 miliardi di euro di tasse aggiuntive regionali, una sanità diventata un lusso,...
Esprimo la mia solidarietà all'editore, al direttore, giornalisti e collaboratori tutti del Nuovo Quotidiano di Puglia, destinatario di offese e di violenza verbale per l’attività giornalistica svolta.
Voglio cominciare dicendo che non avevamo dubbi, sapevamo che avremmo avuto ragione e che prima o poi tutti si sarebbero accorti dell’utilità e della necessità del nostro progetto. Sono 5 anni che il Movimento Regione Salento parla di riordino territoriale, città metropolitane, riforma-abolizione delle Province, nuovo regionalismo, fusione di Comuni e dei rischi di derive centraliste.
“Ci hanno venduto slogan e aria fritta, decantando modernità e progresso inesistenti. La Puglia è più ricca solo della Calabria, come confermano gli ultimi dati sul Pil,