La grandezza del disastro finanziario impallidisce di fronte alla devastazione causata dalla perdita di vite umane che sconvolge numerose famiglie: Telerama vuole e sente il dovere di confrontarsi con questi numeri. Nel corso degli ultimi anni, la prevenzione ha ridotto il numero delle vittime e a questo ha contribuito anche la “buona informazione” insieme alle norme del nuovo codice della strada.
Ma restano i comportamenti ancora inadeguati degli automobilisti e dei motociclisti. E’ importante trasmettere messaggi incisivi diretti agli utenti ad alto rischio ed insistere sull’uso delle cinture di sicurezza e sul divieto dell’ uso dei cellulari mentre si guida, di alcool e di altre sostanze d’abuso…
Tra i mezzi più pericolosi al primo posto c’è il ciclomotore (39%), seguito dall’automobile (27%) e dalla bicicletta (17%). Per le ragazze, al primo posto si colloca l’automobile (47%), seguita dal ciclomotore (24%) e dalla bicicletta (13%). E’ del tutto evidente, quindi, che le problematiche legate alla sicurezza stradale, pur nella molteplicità dei fattori implicati e degli organismi ed enti interessati ad azioni preventive e correttive, costituiscono certamente un aspetto primario della Sanità pubblica.
E’ diventato prioritario, pertanto, usare la forza dell’informazione per individuare concretamente nuove strategie di prevenzione che consentano di porre un argine a questo allarmante fenomeno dei nostri tempi. L’obiettivo di Telerama è di offrire una più ampia e dettagliata quantità di informazioni e aggiornamenti relativi alla valutazione delle strade, che fornisce considerazioni scientifiche e critiche sulle loro caratteristiche, suggerendo attraverso l’intervento di esperti, i miglioramenti necessari per ridurne l’indice di pericolosità. In generale, ci battiamo per una rete viaria più adeguata sulle province di Lecce, Brindisi e Taranto e per il coordinamento tra le diverse consulte provinciali di nuova istituzione, in modo da avere un monitoraggio costante sulla pericolosità del sistema viario e sulle necessità di intervento.
In attesa dei grandi progetti che interessano lavori pubblici a medio e lungo termine, riteniamo sia necessario intervenire comunque nel breve periodo per garantire gli standard minimi di sicurezza attraverso segnalatori luminosi, acustici, rotatorie e miglioramento della segnaletica. Nello specifico: Vi è un alto tasso di pericolosità sulle strade: – la ss 275 nel tratto che collega Maglie a Leuca; – la ss16 Maglie – Otranto; – la Lecce – Porto Cesareo, nei tratti Monteroni – Leverano e Leverano – Porto Cesareo; – la Nardò – Leverano (ex ss 274); – la Veglie – Porto Cesareo; – la Lecce- Villa Convento; – la Miggiano- Taurisano; – la Supersano- Scorrano; – la Vigna Castrisi- Santa Cesarea; – l’imbocco della tangenziale est di Lecce dalla ss 16; – la ss7ter nel tratto Campi – San Pancrazio; – la Nardò- Avetrana; – la Massafra- Taranto; –
Alta pericolosità anche sulle strade provinciali Brindisi – San Vito, Brindisi – Tuturano, Brindisi – San Donaci, San Vito – Ceglie Messapica. Non va dimenticato che una buona parte degli incidenti mortali si verifica poi all’interno dei centri urbani. Per questo monitoriamo e ci battiamo per un maggiore rispetto delle strisce pedonali, dell’uso delle corsie di emergenza e della segnaletica semaforica nelle città.